Sally Moriconi alla corte di Giusti E' la voce musicale di Supermax

Sally Moriconi alla corte di Giusti E' la voce musicale di Supermax
ANCONA – Una voce marchigiana alla corte di Max Giusti. Che sicuramente sarà stato contento di avere al suo fianco un talento vocale come quello di Sally Moriconi, marchigiana...

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ANCONA – Una voce marchigiana alla corte di Max Giusti. Che sicuramente sarà stato contento di avere al suo fianco un talento vocale come quello di Sally Moriconi, marchigiana doc (precisamente di Gualdo, provincia di Macerata), e cantante della Supermax Band tutte le mattine su Radio2. Con grande disinvoltura Sally ha duettato con grandi nomi della musica come: Raf, i Tiromancino, Gianluca Grignani, Samuele Bersani, Antonello Venditti, Nek e tanti altri. Fino a toccare l’apice l’8 maggio, sempre con la SuperMax Band, nella Sala Nervi del Vaticano dove ha cantato di fronte al Papa. Ora Sally si gode questo momento di celebrità e si racconta.




Come si è trovata catapultata tutte le mattine nelle case di milioni di italiani grazie a Radio 2 con Max Giusti?

Sono stata convocata per un’audizione live negli studi di Radio 2 Rai, davanti agli autori e Max Giusti stesso, il quale, con mia incredula sorpresa, ha confermato immediatamente la scelta di volermi all’interno del programma “SuperMax”. Ogni giorno, poco prima di iniziare a cantare, un brivido mi percorre sotto pelle tutto il corpo: è il sale della diretta... Un’emozione dietro l’altra, a volte commozioni incontenibili come quella di cantare al Vaticano per il Papa in persona.



Un’artista come lei che proviene da studi e una lunga gavetta, come giudica i talent show?

I talent show sono un mezzo potentissimo che viaggia in corsia preferenziale, ma il punto tristemente dimenticato ormai da tutti i suoi fruitori, è che dietro a quelle voci, a quei talenti, ci sono veri professionisti, tanti artisti che si ritrovano svenduti davanti a una manciata di televoti. E spesso quei numeri rischiano di fare la differenza, non sempre positiva, su una vita intera dedita alla vera arte. Trovo tutto questo fuorviante, e poco educativo, soprattutto perché le nuove generazioni sono portate a credere che la musica sia ormai solamente competizione, una lotta, una gara da vincere, e non più condivisione e comunicazione di bellezza.



Le Marche sono la sua terra di origine, bellissima per certi versi ma a volte avara di opportunità in ambito artistico: il segreto per emergere è andarsene?

La mia terra..la mia bellissima terra, fatta di dolcezza e severa dedizione, è stata la culla del mio sogno e il rifugio dove ancora ritrovo la mia pace. Non è scappando da lei che si conquista il successo. Il segreto sta solo nell’avere chiaro il proprio obiettivo e nel sapere come percorrere il proprio percorso, con coerenza e costanza, per riuscire a raggiungerlo.



Parliamo ora di cosa bolle in pentola: concerti live (magari nelle Marche), nuovi progetti, produzioni…


Oltre all’appuntamento quotidiano a Radio2 Rai, sto lavorando ad una nuova pubblicazione: la mia produzione discografica vedrà l’uscita di un nuovo singolo il 18 giugno dal titolo “Non So Cos’è”, e del disco nel prossimo inverno. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico