Rondelli va a Cuore Libero: 12 brani per RisorgiMarche. Lo spettacolo a Fiuminata

Bobo Rondelli oggi a Fiuminata
FIUMINATA - Il Festival RisorgiMarche farà tappa a Fiuminata. Oggi alle ore 18,30 si esibirà Bobo Rondelli. L’artista, infatti, è di nuovo in tour e con...

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FIUMINATA - Il Festival RisorgiMarche farà tappa a Fiuminata. Oggi alle ore 18,30 si esibirà Bobo Rondelli. L’artista, infatti, è di nuovo in tour e con un nuovo album, “Cuore Libero”, che arriva dopo 4 anni dalla sua ultima pubblicazione dal titolo “Anime Storte”. Si tratta di 12 canzoni composte in un periodo tanto strano quanto complicato come quello che stiamo vivendo.

 
La scaletta
«Canterò i brani dell’album, le storie, le vicende amorose, dall’inizio alla fine – racconta Rondelli – è un omaggio a tutti i cuori liberi, quelli che si sentono tali e quelli che lo sono perché un po’ asociali. Intendo far passare il messaggio che bisogna sentirsi liberi di essere sé stessi, ignorando eventuali critiche. Un’utopia, certamente, ma anche, lo ammetto, un po’ di presunzione, che alla soglia dei 60 anni non manca, perché ci sono poche aspettative». Canterà anche i successi passati, i suoi cavalli di battaglia, che suonerà «per ritrovare il presente anche con quelli». Con Bobo in questo album, registrato da Davide Fatemi, ci sono gli arrangiamenti orchestrali di Claudio Laucci, coautore delle musiche, e altri musicisti. Un disco composto in un periodo difficile, si diceva, «un momento in cui è stato duro non suonare, non andare a lavorare, ma che nonostante tutto mi ha portato il nuovo disco. Complicato per me, molto, il lockdown, ma per altri è stato pure peggio» le parole di Rondelli. 


Le motivazioni


«La musica aiuta l’animo così come lo fa l’incontro con il pubblico» dice l’artista a cui basta «una chitarra, per suonare, ballare e cantare tutti insieme. Sciogliersi e dimenticare i brutti momenti passati. Anche pregare magari, perché certe canzoni è come se lo fossero, portano la gente a provare compassione. Sono contento di tornare nelle Marche, un posto splendido, anche nel dialetto». Cristiano Laucci sarà sul palco insieme a Bobo, e il duo promette un’ora e mezza di viaggio ideale in una dimensione parallela, con risate e pianti, urla e sussurri, un tripudio di emozioni tutte da vivere. Bobo Rondelli, nel corso della sua carriera, dopo aver formato gli “Ottavo Padiglione”, band poi scioltasi, pubblica nel 2001 “Figli del nulla” e l’anno dopo “Disperati intellettuali ubriaconi”, arrangiato da Stefano Bollani, cosa che vale a Rondelli la vittoria del premio Ciampi come miglior arrangiamento. Di li in avanti la sua carriera è proseguita da solista.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico