“In purissimo azzurro”, le opere di 21 artisti che sfidano il tempo esposte nella biblioteca di Casa Leopardi a Recanati

“In purissimo azzurro”, le opere di 21 artisti che sfidano il tempo esposte nella biblioteca di Casa Leopardi
RECANATI - L’arte contemporanea accanto alla poesia di Giacomo Leopardi o anche l’inverso, se si vuole: la prossima settimana, da giovedì 19 ottobre,...

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RECANATI - L’arte contemporanea accanto alla poesia di Giacomo Leopardi o anche l’inverso, se si vuole: la prossima settimana, da giovedì 19 ottobre, aprirà “In purissimo azzurro”, una nuova mostra d’arte contemporanea nella biblioteca Leopardi di Recanati.

 


Il progetto

L’esposizione, che rimarrà visitabile fino al 7 gennaio, porterà a Recanati le opere di 21 artisti visitabili nelle stanze della biblioteca di casa Leopardi. Si tratta di una nuova mostra, la seconda per l’esattezza, compresa nel progetto “InterValli”, che vuole promuovere uno sguardo sull’arte contemporanea, così come ispirato dal poeta. Gli artisti infatti hanno realizzato la propria produzione artistica ispirandosi anche questa volta alla poesia di Leopardi. Il titolo infatti è uno dei versi della lirica “La ginestra, o il fiore del deserto” che il poeta recanatese compose a Torre del Greco nella primavera del 1836. 

Il successo

«Dopo il successo di pubblico – commenta la contessa Olimpia Leopardi, discendente del poeta – avuto lo scorso anno e visto anche l’apprezzamento ricevuto dalla critica, siamo pronti a riaprire la biblioteca a nuovi artisti che, servendosi di diversi mezzi espressivi, hanno voluto interpretare il verso della Ginestra». Ciascuno interpretando la realtà a modo proprio, come sottolinea la contessa Leopardi. «Ciò che li distingue – aggiunge riferendosi agli artisti – è la loro straordinaria capacità di esprimere la realtà, creando suggestioni che scuotano lo spettatore, che gli stimolino interrogativi o semplicemente invitino a esplorare il presente guardandolo da una prospettiva inconsueta». È questo dunque lo spirito con cui a casa Leopardi si è lavorato per dar vita a questa seconda edizione di InterValli, con l’intento di invitare e guidare il visitatore attraverso un viaggio nel tempo, all’interno della biblioteca. Una biblioteca che, aggiunge la contessa Leopardi, «fin dalla sua fondazione non costituisce solo un ricco contenitore di antichi tesori, ma è protagonista e propulsore della conoscenza». 

Il viaggio 

E nel viaggio il pubblico e i visitatori potranno conoscere e capire, nella seconda edizione di InterValli, come gli artisti si siano confrontati con la poesia di Giacomo Leopardi. Così gli spazi vivi della biblioteca leopardiana diventano un percorso temporale, ma soprattutto intergenerazionale e internazionale: i 21 artisti che esporranno a Recanati sono nati tra gli anni Venti e Novanta del ‘900, e vedono nell’“odorata ginestra” leopardiana, “contenta dei deserti”, una chiara indicazione di resistenza alle sfide dei tempi. La mostra “In purissimo azzurro” è nata da un’idea di Olimpia Leopardi ed è curata da Antonello Tolve. 

Gli artisti

Questi gli artisti che troveranno spazio accanto ai 20mila volumi storici della biblioteca: Mrdjan Bajic, Giusi Calia, Paolo Canevari, Giuseppe Ciracì, Sebastian Contreras, Fabrizio Cotognini, Sabine Delafon, Ulrich Egger, Carla Iacono, Julia Krahn, minusLog, Giulia Napoleone, Deborah Napolitano, Matthias Kostner, Lamberto Pignotti, Vettor Pisani, Enrico Pulsoni, Giuseppe Stampone, Miho Tanaka, Naoya Takahara, Ciro Vitale. Tra di loro un marchigiano, Fabrizio Cotognini, maceratese, classe 1983. Il vernissage di giovedì 19 sarà preceduto da un’anteprima riservata alla stampa chela famiglia Leopardi ha organizzato per mercoledì 18 alle ore 11,30.

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Corriere Adriatico