RECANATI - «Festeggiamo la riconciliazione tra Giacomo Leopardi e Recanati». Così il regista Mario Martone, ieri nella città natale del poeta per l'anteprima de Il giovane...
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Ad accoglierlo al suo arrivo al Teatro Persiani insieme protagonisti Elio Germano (Leopardi) e Michele Riondino (Antonio Ranieri) un lungo applauso e un corteo in costume ottocentesco. «In 20 mila - ha raccontato il conte Vanni Leopardi - hanno brindato a Giacomo come se fosse vivo, è stata una serata commovente».
«Ho girato molte scene del film qui - ha scherzato Riondino -, dunque è anche la prima volta di Ranieri a Recanati». Prima della proiezione i ringraziamenti di Martone alle Marche, dove ha lavorato per il Rossini Opera Festival, ma soprattutto a Recanati «che non mi aspettavo fosse ancora così evocativa e per niente museificata, un territorio vero come pochi in Italia». «Ho recitato in questo teatro in un monologo - ha ricordato Germano -, questi posti vanno finanziati e sostenuti». «Recanati e i conti Leopardi - ha aggiunto il produttore Carlo Degli Esposti (Palomar) - ci hanno permesso di fare questo film nel modo che volevamo, consentendo a Germano di dormire nel letto di Giacomo e di girare delle scene nella biblioteca».
Prodotto da Palomar e Rai Cinema, affiancati per un quarto dei costi dalla Regione Marche e da un pool d'imprenditori del territorio, con il credito d'imposta, il film è costato complessivamente otto milioni di euro. «Grazie a questo film - ha detto il presidente della Regione Gian Mario Spacca - abbiamo acquisito maggior consapevolezza di noi stessi e del nostro lavoro. Questo ci aiuterà con più forza ed energia ad affrontare il futuro». Il film verrà anche proiettato nelle scuole.
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