OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
ANCONA - «Dicono una cosa brutta per lodare questo film. Dicono che non sembra un film italiano. Posso assicurarvi invece che è italiano al cento per cento. È solo che abbiamo fatto le cose per bene. Per la ripresa aerea d’apertura abbiamo usato l’elicottero e non il solito drone, meno stabile. Il copione è stato scritto con cura. Ci sono attori bravissimi, magari poco noti, anche nei ruoli secondari». Ha esordito così Pierfrancesco Favino di fronte al pubblico del Multiplex Giometti di Ancona. Due sale piene per la proiezione del thriller “L’ultima notte di Amore” preceduta dal saluto dell’attore. Entusiasmo sfrenato da parte della (prevalente) componente femminile. C’è chi urla il soprannome del divo - «Picchio! Picchio!» - chi tenta l’appostamento per ottenere un selfie.
I selfie strappati
Qualcuna - sia strategia ben studiata o colpo di fortuna - riesce a intercettarlo, Picchio, nel passaggio da una sala all’altra.
Corriere Adriatico