“Sinfonica - La musica attorno” con l'Orchestra Rossini a Pesaro per il Giorno della Memoria

“Sinfonica - La musica attorno” con l'Orchestra Rossini e le musiche del compositore pesarese Riz Ortolani a Pesaro per il Giorno della Memoria
PESARO - Al Giorno della Memoria sarà dedicato l’appuntamento di “Sinfonica - La musica attorno” organizzata dall’Orchestra Rossini:...

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PESARO - Al Giorno della Memoria sarà dedicato l’appuntamento di “Sinfonica - La musica attorno” organizzata dall’Orchestra Rossini: venerdì, 27 gennaio, alle ore 21 sul palco del Teatro Sperimentale di Pesaro, per sottolineare l’importanza della memoria nella storia, l’Osr ha programmato l’esecuzione del III movimento (Olocausto), tratto dalla Sinfonia della Memoria del compositore pesarese Riz Ortolani, e della “Leonard Ouverture”, un omaggio al pianista e direttore d’orchestra Leonard Bernstein, nato negli Stati Uniti da una famiglia di origini ebree polacche, di cui il M° Roberto Molinelli, direttore d’orchestra del concerto, ha raccolto alcune delle creazioni note per l’irresistibile ritmo che le caratterizza.

 


La serata


La serata sarà introdotta da Paride Dobloni, storico della Shoah. Il programma prevede inoltre la presenza del sassofonista di fama internazionale Gaetano Di Bacco, impegnato nel Concerto n. 1 pour saxophone alto et orchestre del belga Paul Gilson: una vera rarità, perché la partitura è stata ritrovata solo nel 2017 e, grazie alla revisione del solista, è tornata ad arricchire il repertorio dedicato al sassofono. Lo stesso solista si cimenterà nella composizione del M° Molinelli “Elegia per Manhattan”, la cui esecuzione il 27 gennaio, seppur non legata direttamente agli anni terribili della Shoah, segue la volontà della Comunità Europea che, istituendo nel 2005 il Giorno della Memoria, stabilì che ogni anno tutti gli stati membri delle Nazioni Unite avrebbero avuto il dovere di ricordare alle generazioni future le “lezioni dell’Olocausto”, per condannare senza riserva l’intolleranza, l’odio e l’aggressività verso persone e comunità motivate da differenze religiose ed etniche.


Il programma


«Parlare della Shoah attraverso la musica è un tentativo di dire l’indicibile, come ci racconterà il professor Dobloni, partendo dalla frase del filosofo tedesco Theodor Adorno che si chiedeva “come, dopo Auschwitz fosse possibile fare ancora poesia e quindi arte”. Il programma che presenteremo è legato alla memoria anche in senso più ampio: la composizione di Molinelli è dedicata infatti alle Torri gemelle», ha commentato Paolo Rosetti dell’Osr, presente alla conferenza stampa insieme al presidente Saul Salucci, al vice sindaco Daniele Vimini e alla presidente della commissione cultura Anna Maria Mattioli.


La scuola a teatro


Il 27 gennaio partirà anche l’edizione 2023 de “La Scuola Va a Teatro”, concerti al mattino per le scuole, uno dei progetti più longevi e di successo dell’Osr. Saranno infatti oltre 4000 gli studenti di 30 Istituti Comprensivi (per un totale di circa cinquanta scuole) provenienti dalle regioni Marche ed Emilia Romagna che vi parteciperanno. Dall’anno scorso i concerti, che si svolgeranno al Teatro Sperimentale di Pesaro, prevedono anche una tappa al Teatro della Fortuna di Fano. La prima data è dunque il 27 gennaio, seguita dal 17 marzo sempre con “Pierino e il lupo”. Il 31 marzo, al Teatro della Fortuna, il programma sarà incentrato su “Guida del giovane all’orchestra”, mentre il 14 e il 28 aprile, a Pesaro, si svolgeranno rispettivamente i concerti “Tornami a dir che m’ami” e “Pulcinella e il Gigante”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico