Paolo Belli prima a Montegranaro per il tour poi a Fano per l'assegno

Paolo Belli firma l'assegno della partita del cuore
FANO - «Io sto al calcio come Bob Marley stava al valzer»: è un autoironico Paolo Belli quello che ieri mattina al ristorante Puntiron's di Marotta ha...

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FANO - «Io sto al calcio come Bob Marley stava al valzer»: è un autoironico Paolo Belli quello che ieri mattina al ristorante Puntiron's di Marotta ha consegnato l'incasso della partita di beneficenza "Fano per la Vita" disputata allo stadio Mancini lo scorso 2 aprile. Il popolare conduttore televisivo, in veste di vicepresidente della Nazionale italiana cantanti, ha consegnato ieri un mega assegno alle associazioni Adamo ed Omphalos; un mega assegno in tutti i sensi sia per le dimensioni che per l'importo, pari a 27.380 euro dagli incassi dello stadio, per 5.500 presenze, a cui si sono aggiunti i proventi di una cena di beneficenza promossa dal ristorante mondolfese di Fabio Roberti, per un totale di 30.090 euro. «Questo è il segno che i marchigiani sono persone per bene, che non fanno mancare la loro solidarietà quando c'è bisogno» ha sottolineato Belli nel firmare di suo pugno l'assegno, i cui proventi sono stati consegnati al vice presidente di Adamo Maurizio Misuriello e al presidente di Omphalos Gianfilippo Di Benedetto. 

«Non è facile avere in casa persone malate - hanno commentato i rappresentanti delle associazioni - ma questi eventi ci fanno vedere il futuro meno grigio». La cerimonia ha seguito il concerto tenuto da Belli l'altra sera a Montegranaro, data zero per il suo tour, dopo le fatiche che hanno tenuto il cantante impegnato con Milly Carlucci a "Ballando con le stelle". «Quando vedi la gente che ride, balla, canta e si diverte - conclude - vuol dire che la serata è andata bene».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico