FERMO – E’ morto il grande fotografo Mario Dondero. Nato a Milano il 6 maggio 1928 aveva scelto di vivere a Fermo. Era...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nato a Milano il 6 maggio 1928 aveva scelto di vivere a Fermo. Era malato da tempo. Dondero è stata una delle più originali figure del fotogiornalismo contemporaneo.
Giovanissimo partigiano nella Val d'Ossola, si è accostato molto presto al giornalismo, prima scritto poi fotografico, iniziando a collaborare nei primi anni Cinquanta a "L'Avanti", "l'Unità", "Milano Sera", "Le Ore". Legato al cosiddetto gruppo dei "Giamaicani" (i frequentatori del Bar Jamaica a Milano. Frequenta e ritrae scrittori e intellettuali francesi (Roland Topor, Claude Mauriac, Daniel Pennac, Jeshar Kemal).
Tra le sue foto più celebri, quella del gruppo degli scrittori del Nouveau roman scattata a Parigi nell'ottobre del 1959 davanti alla sede delle Editions de Minuit (Nathalie Sarraute, Samuel Beckett, Alain Robbe-Grillet, Claude Mauriac, Claude Simon, Jérôme Lindon, Robert Pinget, Claude Ollier).
Il suo interesse per l'Africa si è manifestato attraverso la collaborazione alle riviste Jeune Afrique, Afrique-Asie, Demain l'Afrique.
Il fotografo in più occasioni ha elogiato le Marche che ebbe modo di conoscere per la prima volta durante il servizio militare a Falconara Marittima e di cui ricorda i balli a Carnevale. In seguito ad una mostra fotografica nella zona di Fermo, Dondero decise poi di trasferircisi con la moglie, attratta a sua volta dalla biblioteca cittadina. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico