Morgan: «Sono stato licenziato senza motivo. I rapporti con Fedez? Sono ottimi»

"Violenza sulle donne? C'è un problema sociale", prosegue l'artista

Morgan: «Sono stato licenziato senza motivo. I rapporti con Fedez? Sono ottimi»
«Non c'è una coscienza del professionismo, del lavoratore e dell'artigiano artista» e lo dimostra «il fatto che io sia stato rimosso da un...

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«Non c'è una coscienza del professionismo, del lavoratore e dell'artigiano artista» e lo dimostra «il fatto che io sia stato rimosso da un incarico, che era un lavoro... Tutti dicono che sono un privilegiato, ma sono un lavoratore normale che è stato licenziato senza un motivo. Se fosse capitato a un metalmeccanico ci sarebbero le proteste di piazza. Se capita a me no». Così il cantante Morgan a margine di un incontro della Biennale Milano International Art Meeting, ritornando sul suo recente allontanamento da X Factor. Secondo Morgan «è la mentalità che va un pò cambiata» perché «c'è una mentalità involuta - ha concluso - poi uno può fare anche delle leggi ma finché la mentalità è questa e si pensa che il musicista debba suonare gratis perché è bello...».

Il rapporto con Fedez

Risponde con ironia Morgan sul termine della sua partecipazione al talent show X Factor, dal quale è stato recentemente 'licenziatò per 'comportamenti non appropriatì e sul suo rapporto con Fedez. Arrivando a Palazzo Stampa di Soncino, a Milano, per l'inaugurazione ufficiale di Biennale Milano International Art Meeting, una mostra dedicata alle donne in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, in programma fino al 28 novembre, a chi gli chiedeva come fossero andate le cose con il rapper, ha sorriso e ha detto «i nostri rapporti sono ottimi».

L'attacco ai testi rap

«L'arte non è mai violenta, è un'espressione di gentilezza e per questo dico che è femminile. Ma i testi del rap non è che siano proprio eccezionali. Un tempo, una decina di anni fa, quando l'hip-hop in Italia stava muovendo i primi passi, erano quasi interessanti perché sembrava quasi che sostituissero quelli dei cantautori, oggi però sono degenerati e sinceramente sono troppo violenti. E non mi piacciono i testi violenti». Lo ha detto il cantante Morgan alla Biennale Milano International Art Meeting a Palazzo Stampa di Soncino a Milano, a margine di un incontro sul ruolo dell'arte organizzato in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne.

La violenza

«In questo momento storico, con tutti i problemi che ci sono stati di violenza, c'è bisogno di un'attenzione particolare e di sensibilizzare. Bisognerebbe analizzare in modo profondo questi fatti di violenza perché c'è un problema sociale, secondo me». Lo ha detto Morgan intervenendo all'inaugurazione ufficiale di Biennale Milano International Art Meeting, una mostra organizzata a Palazzo Stampa di Soncino in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

 

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Corriere Adriatico