Morgan fa causa a X Factor: «Licenziamento illegittimo, Fedez mi ha aggredito davanti a mia figlia di 3 anni»

L'ex giudice passa al contrattacco: "Prendete i popcorn"

Morgan fa causa a X Factor: «Licenziamento illegittimo, Fedez mi ha aggredito davanti a mia figlia di 3 anni»
Morgan promette guerra a X Factor, dopo l'annuncio dell'allontanamento immediato dal programma per «comportamenti inappropriati» del cantante durante il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Morgan promette guerra a X Factor, dopo l'annuncio dell'allontanamento immediato dal programma per «comportamenti inappropriati» del cantante durante il programma. «Non si può licenziare un lavoratore senza una ragione», dice l'ormai ex giudice, intercettato da Repubblica. 

«Hanno fatto un licenziamento ingiustificato - continua Morgan - e ne dovranno rispondere di fronte a un giudice del lavoro. Se ne potrebbe parlare sul piano culturale ma la prima cosa è che hanno agito con prepotenza su un lavoratore, il fatto che io sia rinomato non differenzia la mia posizione quella di un normalissimo dipendente di un’azienda. Tra l’altro un licenziamento fatto solo verbalmente, neanche a mezzo di lettera».

Morgan: Fedez mi ha aggredito

Le accuse di Morgan sono dure, il cantante promette scintille: «Con questo comunicato mi stanno diffamando. Una calunnia. Non la passano liscia. Prendete i popcorn, gente», annuncia.

Poi, Morgan rivela cosa è successo dietro le quinte: «Fedez mi ha detto cose orrende e diffamanti, mi ha aggredito mentre ero in camerino con mia figlia di tre anni, che ho dovuto abbracciare per tranquillizzarla, con lui che batteva i pugni sulle pareti dicendo che i depressi si sarebbero tutti scagliati contro di me, e ha chiesto il mio licenziamento urlandomi pezzente davanti a tutti. Gridava come un pazzo, faceva accapponare la pelle».

 

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico