Miss Italia 2021, cambia tutto: addio tv, il concorso diventa un reality sui social

Miss Italia 2021, cambia tutto: addio tv, il concorso diventa un reality sui social
Rivoluzione a Miss Italia. Il concorso delle reginette di bellezza nato 75 anni fa, abbandona il teleschermo televisivo, i costumi con i numeri, e sbarca sul web. Non solo, sbarca...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Rivoluzione a Miss Italia. Il concorso delle reginette di bellezza nato 75 anni fa, abbandona il teleschermo televisivo, i costumi con i numeri, e sbarca sul web. Non solo, sbarca sui social. Perchè la prossima edizione la si potrà vedere solo online, dal 13 al 19 dicembre prossimi, sulla piattaforma 'Helbiz Livè, e non premierà più la bellezza tout court - certo anche quella - ma le capacità delle partecipanti di interagire con la modernità, con il mondo di Instagram e degli influencer.

 

In effetti sarà un reality di Miss Italia, con le 20 ragazze già selezionate per la finale, più altre 10 che si contenderanno la corona di 'Miss Social', impegnate in sette giorni clip in diretta quotidiane girare a Venezia, città con la cui Patrizia Mirigliani ha stretto un accordo di collaborazione per l'edizione 2021. «Ci vuole coraggio per cambiare, e il coraggio l'ho dentro di me. Sono molto ottimista su questa scelta. Il concorso tradizionale non rappresentava più la donna di oggi, non riusciva più a tradurre i concetti di modernità incarnati dalle donne». «Miss Italia, da Stresa in poi, è sempre stata una rivoluzione culturale - ha aggiunto - Nel tempo abbiamo abbattuto le 'misurè, abbiamo ammesso le mamme, aperto le porte alle curvy. La prossima sarà la rivoluzione digitale».

 

Le selezioni delle ragazze sono avvenute una settimana fa a Roma: da 160 le concorrenti sono state portate a 20, più 10 per la fascia di Miss Social. «Quando hanno realizzato che non c'erano più i costumi, le fasce e il resto, alcune delle ragazze sono andate nel panico, capendo che avrebbero dovuto solamente presentarsi al pubblico per come sono nella realtà» ha spiegato il regista del nuovo format, Giorgio Squarcia. Il calo di ascolti televisivi, i costi di una macchina organizzativa monstre, hanno spinto Miss Italia verso un cambio di scena. Il portato del movimento 'Me Toò e il protagonismo delle donne sempre più agganciato alle sfide reali e non bellezza estetica, devono aver fatto il resto.

 

Conferma il regista Giorgio Squarcia: «Miss Italia della tradizione non rappresentava più la donna attuale, il concetto di bellezza statica non è più utilizzabile per descriverla». Ecco allora che le 20 'reginettè finaliste dovranno dimostrare le loro competenze anche in 4 settori della modernità: l'ecosostenibilità, l'impegno sociale, l'inclusività, la solidarietà. Le clip che andranno in onda dal 13 al 19 dicembre su 'Helbiz Livè non verranno girate solo nei luoghi della Venezia da cartolina. Ma anche nella terraferma, nella realtà meno glamour di Mestre e Marghera.

 

Il sindaco Luigi Brugnaro si è detto soddisfatto della partnership con Miss Italia, e della possibilità di raccontare Venezia nel suo cambiamento, che guarda alla sostenibilità, all'inclusione, alla trasformazione energetica, soprattutto con l'idrogeno. «Venezia dialoga da sempre con la bellezza. Ma questo nuovo format voluto da Patrizia Mirigliani permetterà di raccontare la città d'acqua e quella di terraferma attraverso le loro molte complessità. Non ci sono solo i posti belli, vorremmo capire anche come vive una ragazza nella periferie».

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico