Un make up da vera star con i pennelli giusti, per stendere l'ombretto l'ideal è utilizzare setole morbide e naturali

Una ragazza mentre si sistema le ciglia
ANCONA - Meglio il pennello a penna o quello a lingua di gatto? Il dilemma è da guinness: scegliere il pennello top per il migliore make up ai nostri occhi può...

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ANCONA - Meglio il pennello a penna o quello a lingua di gatto? Il dilemma è da guinness: scegliere il pennello top per il migliore make up ai nostri occhi può fare la differenza. La scelta è determinante per vari motivi: il trucco, soprattutto quello di palpebre e dintorni, è un alleato fondamentale per la nostra comunicazione. Ecco perché non possiamo tralasciare i dettagli. E va detto che la varietà di pennelli è notevole, in questo caso, come per il fondotinta o per il rossetto.

 

Non c’è dubbio: applicare l’ombretto con il pennello ad hoc può essere decisivo. Magari, proprio quel giorno, abbiamo un colloquio di lavoro super per la nostra carriera e avere uno sguardo magnetico che incolla il nostro interlocutore potrebbe essere la chiave di volta.


Le caratteristiche 
Nella scelta, i particolari meritano ogni menzione. Come il materiale. Un esempio? Per stendere un ombretto in polvere, l’ideale è trovare un pennello in setole morbide e naturali perché non c’è bisogno di sostegno ma se si usano ombretti in crema sono preferibili i pennelli con fibre sintetiche, ottimo supporto per applicare il prodotto in modo uniforme su tutta la palpebra. Un altro passaggio importante per garantirsi risultati sempre eccellenti, è pulire bene i pennelli sia prima sia dopo l’uso. Così facendo, l’accessorio sarà sempre tirato a lucido, in grado di svolgere appieno le sue funzioni.


La scelta
Per il pennello da ombretto ci sono cinque modelli sul mercato. C’è anzitutto, il pennello a lingua di gatto, il primo ad essere utilizzato nella zona occhi. Ha setole ampie e piatte e viene utilizzato per applicare il primo strato di ombretto o di primer: con questo pennello, si può stendere l’ombretto sulla palpebra o picchiettarlo. C’è poi il pennello di precisione grazie al quale si può usare l’ombretto come se fosse un eyeliner: con la sua punta sottile, si traccia una linea ben delineata. Attenzione, però: se non si è molto pratici, meglio evitare questo pennello perché si rischia di combinare pasticci.


L’eyeliner


Ha invece la forma angolata il pennello per applicare l’eyeliner in gel. Non dimentichiamoci, inoltre, il pennello da sfumatura ombretto, che serve per creare effetti chiaro scuro sulle palpebre. Ce ne sono dic vari tipi, è chiaro che occorre scegliere quello che più si adatta alla forma del nostro occhio. In genere, i più versatili sono quelli grandi. Quindi c’è il pennello a penna che consente di applicare l’ombretto con particolare precisione, il top per chi vuole un make up occhi definito. Infine, c’è il pennello piatto: facile da usare, è molto economico e decisamente utile per chi non è abbastanza preparato. Questi pennelli a penna, poi, sono buoni per applicare con precisione e per sfumare l’ombretto in polvere ma anche per dare profondità allo sguardo con quelli in crema, creando un effetto sfumato nella parte interna della palpebra mobile. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico