SERRA DE' CONTI- Dell'azienda agraria di famiglia ad uomo immagine dei contadini d'Italia in tv. É il 39enne Luca Giancamilli di Serra de' Conti il...
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Cosa pensa abbia convinto la produzione per sceglierla nello spot?
Mi sono presentato al casting rimettendomi nei panni della mia vita precedente.
Cosa intende?
Provengo realmente dal mondo della campagna. Sono nato a Jesi ma sono cresciuto a Serra de' Conti dove lavoravo nell'azienda agraria di famiglia. Per me gli animali e i campi da coltivare sono il legame con le mie origine.
Quando ha deciso di diventare attore?
Quindici anni fa ho fatto il provino entrare nella scuola di recitazione di Enzo Garinei e, il giorno dopo che mi comunicarono di essere stato selezionato, partii per Roma. Iniziò una bellissima avventura tra teatro, cinema e televisione.
Ha mai pensato di tentare la carriera iniziando da un talent o da un reality?
Ammetto che ho sostenuto un provino per la prima edizione del Grande Fratello. Ma oggi sono contento di non aver preso parte al cast.
Perché?
La notorietà improvvisa è un'arma a doppio taglio e se non si è in grado di gestirla e crearsi una base solida di competenze sono più i danni che i guadagni. Stimo molto Luca Argentero che dopo il Grande Fratello si è preso il tempo per studiare per diventare poi il professionista che è.
Nelle Marche torna spesso?
Per le festività sempre! Attraverso tutta la regione ogni volta che torno perché, casualmente, anche mia moglie (Carla Cagnetti) è marchigiana, di Ascoli Piceno, e attrice. Ci siamo conosciuti a Cinecittà durante una produzione.
Programmi per il futuro?
Il film di Pif, "In guerra per Amore". E poi il mio impegno è sempre orientato a ruoli di volta in volta più impegnati. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico