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Leonardo Pieraccioni è stato ospite della domenica di Verissimo ed è stato intervistato da Silvia Toffanin. L'attore ha presentato il suo nuovo film "Pare parecchio Parigi" che uscirà in tutte le sale il prossimo 18 gennaio, ha parlato del rapporto con la sua famiglia, in particolare con il papà e dell'amore che nutre per la figlia Martina. All'inizio della sua intervista, l'attore ha improvvisato una gag esilarante con una signora del pubblico. Ecco cosa è successo.
L'intervista di Leonardo Pieraccioni
Leonardo Pieraccioni è entrato nello studio di Verissimo e si è rivolto a Silvia Toffanin: «Io sono arrabbiato con te perché quando sono arrivato qui tutti mi hanno fatto i complimenti, tranne una signora che mi ha detto “Sei invecchiato”. Ecco, è proprio lei». Quindi, l'attore è andato verso il pubblico e ha fatto alzare una signora, cacciandola per finta dallo studio. La conduttrice ha rincorso Silvana (il nome della signora) e ha detto: «No, vi prego fate la pace!».
L'intervista di Pieraccioni è cominciata parlando dell'età: tra due anni, compirà 60 anni.
I ricordi di Leonardo Pieraccioni
Leonardo Pieraccioni ha ricordato i bei tempi e, soprattutto, quando ha capito che "far ridere" gli veniva naturale: «Io ho cominciato a fare ridere quando ero piccolo, andavo a scuola e facevo divertire i miei compagni di classe. Ero “appassionato” dei Promessi Sposi e quando la professoressa mi interrogava, io facevo divertire tutti perché facevo arrivare “I Bravi” sempre quando non era il momento. Penso di avere imparato a ridere proprio a casa mia: i miei genitori invitavano tutti i vicini a cena e si rideva sempre, senza telefoni o distrazioni e credo che questa cosa mi sia rimasta dentro». Infine, l'attore ha parlato del rapporto con il padre: «Mio papà non è mai stato uno di quei padri che mettono ansia, anzi, insieme ci siamo sempre divertiti. Non è stato uno di quei genitori che puntano il dito. Ho avuto un’infanzia bella, tranquilla e serena. Con mia figlia non sono severa ma mi sembra che sia una ragazzina ragionevole e intelligente».
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