LONDRA - Giovanni Allevi parte da Londra e dal Paese di William Shakespeare per 'cantare' l'amore del suo nuovo album 'Love'. "È la città dove ha operato...
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"In 'Love' sono voluto andare al centro delle cose, all'essenza della musica e della nostra esistenza, rappresentata dall'amore, in tutte le sue forme, in tutte le sue sfaccettature - ha detto Allevi del suo ultimo album, uscito il 20 gennaio su etichetta Bizart-Sony Music -. E stasera ho avuto la sensazione di essere davvero entrato in contatto col cuore del pubblico, è stato bellissimo".
Con l'inizio di Solo Piano 'Love' Tour, l'artista ha presentato sul palco della prestigiosa Cadogan Hall, riempita dai suoi tanti fan italiani e britannici, le tredici 'pagine' di quel diario musicale e fortemente emotivo dell'ultimo album: tredici tracce che raccontano l'amore nelle sue molteplici forme, tra ispirazioni classiche e contemporanee, da Bach a Baudelaire, in un viaggio personale attraverso i sentimenti e lo spazio.
Si va quindi dall'amore romantico nella struggente 'Loving you' a quello quotidiano in 'Come with me', fino a quello fisico e appassionato di 'Lovers', tutti 'cantati' dalla maestria e la passione di Allevi al pianoforte, in una esibizione magistrale.
C'è poi 'The other side of me', che esprime i diversi lati del compositore e 'Asteroid 111561', dal nome dell'asteroide che la Nasa ha recentemente dedicato ad Allevi. Non sono mancati i 'bis' finali invocati dal pubblico.
È lui stesso a descrivere il 'percorso' che lo guida nella fase di composizione. "Le note musicali sono una scossa nelle pieghe della nostra esistenza quotidiana, l'importante è saperle cogliere, è essere ricettivi alla musica e non pensare mai che la quotidianità sia banale, la musica riesce a togliere dalla quotidianità il velo di ovvietà e far scoprire tutta la sua eccezionalità".
Non è un caso se il tour si chiuderà in Giappone: diversi brani sono stati ispirati proprio dal Paese asiatico. "Sembrano due culture diverse e lontane in apparenza, in realtà l'anima italiana e giapponese sono due facce della stessa medaglia e per questo motivo c'è un'attrazione reciproca". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico