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Ghali ha criticato l'imitazione di Sergio Muniz a Tale e Quale Show. Venerdì scorso, durante l'ultimo degli appuntamenti con il programma di Rai Uno, l'attore spagnolo è stato chiamato a interpretare il rapper di "Cara Italia", ma il trucco ha scatenato la polemica. Ghali, infatti, sui social si è scagliato contro il make up eccessivo: «L'Italia è ormai l'unico Paese a usare ancora il BlackFace, non facciamo una bella figura».
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IL BLACKFACE «Bastava l’autotune e un bel look.
LA CRITICA «Si può anche essere delle brave persone e non sapere che la storia del BlackFace va ben oltre un semplice make up, trucco o travestimento», ha continuato, parlando sul suo profilo Instagram. «Potete dire che esagero, che mi devo fare una risata e che non si vuole offendere nessuno, lo capisco. Ma per offendere qualcuno basta semplicemente essere ignoranti, non bisogna per forza essere cattivi o guidati dall’odio. Si può anche essere delle brave persone e non sapere la storia del BlackFace».
NEL RESTO DEL MONDO Negli Stati Uniti è ormai una pratica inaccettabile. «Invece il BlackFace è stato utilizzato più volte in questo programma: siamo gli unici che lo fanno, ormai siamo quasi l’unico paese. La comunità nera continua a chiedere di smettere ma non cambia niente. Bisognerebbe capire cosa è e cosa ha portato negli anni. Io non smetterò di esprimermi e dire la mia su certe tematiche solo perché a qualcuno potrei sembrare un pignolo o tutte quelle cose che scrivete... mi dispiace un po’ ma continuerò per la mia strada».
LA FIGURA «Non facciamo una bella figura - ha aggiunto - né con chi è meno superficiale in questo Paese e nemmeno con chi ci guarda da fuori. Ci sono tante caratteristiche che si possono riprodurre e imitare in un personaggio. È la seconda volta che mi emulate in questo modo, dipingendo la faccia oltre a fare commenti usando luoghi comuni e paragoni su aspetto fisico e bellezza. Non mi sono offeso, davvero. Ma nemmeno ho riso».
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