Francesco Gabbani a Domenica In, ospite di Mara Venier che dopo la fine di Sanremo 2020 lo aveva definito «un bel gnocchettino». Il cantautore toscano, reduce dal...
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«Sono cresciuto in una famiglia appassionata di musica, che aveva un negozio di strumenti musicali, e per me quello è sempre stato un sogno inseguito sin da bambino» - spiega Francesco Gabbani - «Arrivato a 30 anni mi ero un po' spazientito, non arrivava quel successo che avrei voluto e pensavo non di lasciare la musica, ma di smettere di esibirmi e limitarmi a fare l'autore. Poi il mio editore e produttore ha puntato tanto su di te e gli devo tutto».
Da lì, è arrivato il successo prima con Amen, poi con Occidentali's Karma, che gli valse la vittoria tra i 'big' di Sanremo. Fino all'ultima edizione, con il brano Viceversa e con la cover de L'Italiano: «Si tratta di un patrimonio della nostra musica, il mio omaggio a Toto Cutugno è anche un omaggio al nostro paese e alla nostra cultura». Rivedendo diversi clip 'sanremesi', Francesco Gabbani cerca di trattenere le lacrime: «Sono uno molto emotivo e sensibile, non me ne vergogno ma cerco di evitarlo perché altrimenti non finisco più».
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Corriere Adriatico