OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
FERMIGNANO - Torna a essere protagonista della scena culturale della provincia di Pesaro e Urbino l’affascinante ex Lanificio Carotti di Fermignano che, all’interno della prestigiosa mostra “Surprize 4 - What is Life” (fruibile fino al 15 dicembre), ospiterà sabato 10 e domenica 11 dicembre una due giorni dedicata ai linguaggi del contemporaneo a cura di HangartFest, Indipendance, Luoghi Comuni e con il sostegno del Comune di Fermignano.
Il dialogo
“Turbini-Life is” dialoga con la mostra dell’Accademia di Belle Arti e con le architetture e l’atmosfera di uno spazio straordinario, per raccontare la storia del territorio, ma anche e soprattutto per esplorare visioni nuove, come in un turbinio di vite ed emozioni.
Le sinergie
La collaborazione già avviata tra Gloria De Angeli di Indipendance e Alice Toccaceli di Luoghi Comuni a Fermignano, si apre ora a nuove sinergie: «Surprize 4 - racconta Alice - ha stimolato la nostra riflessione su che cosa è la vita e subito ho pensato a come la nostra vita a Fermignano sia un “turbine”, soprattutto per le persone che come noi sono tornate nella loro città per investire nel proprio territorio. Dimensioni che si incrociano con esperienze fatte fuori e dentro questa realtà, che ribaltano le carte e uniscono entroterra e costa, artisti, luoghi, spazi, collaborazioni». La proposta di Luoghi Comuni è con un dittico composto dalle voci di Annita Lollo (aka Eleonora Fiorani, musicista e autrice) Valeria Bostrenghi (cantante, insegnante di fisiologia vocale). Sabato alle 18,30 Annita Lollo, accompagnata da Simone Cardinetti, racconterà il suo progetto-mondo “La pelle che abito”, in un incontro di parole, suoni, poesie, all’interno dell’ex Lanificio, in dialogo con Alice Toccacieli. Domenica alle 20,30 Valeria Bostrenghi sarà protagonista di una performance che mette in relazione la presenza vocale umana e i suoni intorno al fiume: dal Ponte Romano traghetterà il pubblico nel cuore dell’ex Lanificio, creando una cerniera ideale con la performance successiva “Mossi da Visioni 4.0”. Nato durante Hangartfest 2022, il progetto “Mossi da Visioni” ha come obbiettivi principali lo sviluppo di metodologie e tecniche sperimentali per la documentazione e l’archiviazione, la presentazione e la curatela dei documenti d’archivio, con il focus sulle arti contemporanee. Paolo Paggi ed Edoardo Serretti coinvolgeranno il pubblico in una pratica performativa dove non la bellezza guida il performer, ma solo i limiti del suo corpo, un corpo umano e non tecnologico che nel buio dello spazio si fa atto politico e poetico. Tutti gli eventi sono gratuiti e aperti e non è necessaria la prenotazione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico