Il cantante Enrico Ruggeri è finito nell'onda del ciclone dopo un episodio raccontato da lui stesso sul suo profilo Twitter. A cena con sua figlia, Ruggeri ha...
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La sorella di Meghan Markle: «Lady Diana si vergognerebbe di Harry». Lo sfogo su Twitter
«A cena con mia figlia. Arriva il tipo delle rose, Adidas in tinta con la camicia. Insiste 3/4 minuti e dice che ha fame - scrive Ruggeri nel suo tweet - Cedo. Pago con 50+20+20+10 centesimi. “Non voglio spiccioli” e se ne va. Gli chiedo scusa, non volevo che qualcuno mi desse del razzista». Il livello delle risposte è decisamente di bassa lega: come al solito, Twitter si divide tra chi fa i conti in tasca al ricco di turno, tra chi lo difende con buon senso, e chi attacca i 'radical chic' citando ovviamente il fascismo e Mussolini, con tanto di sfottò reciproci tra "fascisti" e "sinistri".
Lo stesso Santi ribatte ancora: «Nessuno voleva mettere in dubbio la sua storia e i suoi gesti di solidarietà, ho commentato solamente il suo twit. Un euro per una rosa mi era sembrato pochino.per vedere il livello a cui siamo arrivati guardi le risposte della gente che la difende e si faccia un idea». E il cantante risponde: «Guardi lei le risposte di chi mi ha attaccato: violenza verbale, livore, offese personali. Mi sembrano umanamente e intellettualmente peggiori di chi ha capito lo spirito anche ironico del post. Facile star dietro a una tastiera, naturalmente». «Davvero si sta lamentando perché ha osato rifiutare un suo euro, che voleva dargli dopo minuti per non sembrare razzista (!), e perché l'abbigliamento non corrispondeva alla sua idea di povertà? Un pensiero mediocre e idiota, che alimenta odio e stereotipi di cui la rete è satura», scrive un utente. «Inutile ribattere ai #sinistri, per loro sei razzista a prescindere. Loro sanno che nell'intimo del loro animo 9 volte su dieci "Rosario" non lo vedono neppure, ma gli si ripulisce la coscienza a dare del razzista al primo che passa con la bandierina nel nick. Ipocriti», ribatte un altro. Insomma, il solito sfoggio dei più bassi istinti e soprattutto tanta maleducazione. Ma nell'era dei social, non è una novità. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico