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FANO - Esce oggi, online, il nuovo singolo del giovane cantautore fanese Davide Pascucci, dal titolo “Coriandoli e Cicatrici”, dove il tema della violenza viene affrontato con delicatezza e viene accostato a un messaggio di vicinanza e di speranza.
Dopo “Malaga” e “Sciroppo”, entrambi entrati fin da subito nelle playlist ufficiali di Spotify come “New Music Friday Italia”, “Graffiti Pop” e “Scuola Indie”, Pascucci affronta un tema delicato con una canzone dalle sonorità indie pop e urban, per mettere in evidenza un argomento sensibile e importante ancora, purtroppo, sottovalutato: il tema dell’abuso e della violenza.
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«Benché giovane, in vari momenti della mia vita, mi è capitato che mi raccontassero storie di questo tipo, persone che si sono fidate di me - racconta Pascucci -.
Dalla musica classica al rock, fino ai cantautori: «Sono partito dalla musica classica, dal canto lirico e mi sono appassionato ai Led Zeppelin e ai Queen. La riscoperta della musica italiana è arrivata a 16 anni: Rino Gaetano mi ha particolarmente colpito per come è riuscito a trasmettere messaggi importanti attraverso la sua musica. Mi piace anche scrivere d’amore alla Cesare Cremonini, ma il mio obiettivo sarebbe dare significati profondi alle mie canzoni, dare loro un senso. In Malaga, ad esempio, parlo di un brutto periodo della mia vita, da cui però sono riuscito a prendere tutto il buono possibile».
Ancora non si è mai esibito dal vivo come cantate pop: «Mi è capitato come cantante lirico, ma ancora non in questa mia versione di cantautore. Credo molto nel contatto con le persone e mi piacerebbe molto iniziare anche da piccoli locali, dove il rapporto è molto più stretto, per creare una versa sintonia. Ora è iniziata una vera sfida per me e, anche se sto pensando a un album, mi piace l’idea che ogni brano abbia una sua identità. Il mio è un percorso da indipendente e se ora sono silenzio mi piace pensare che questo silenzio possa diventare assordante». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico