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ASCOLI - Sarà il professor Stefano Papetti, responsabile dei Musei civici di Ascoli Piceno, ad aprire alle 18 di oggi, martedì 20 settembre, al cine-teatro Cecchetti, la nuova edizione dei “Martedì dell’Arte”. Promossa a Civitanova Marche dall’Associazione Arte, la rassegna conterà 22 lezioni di sette professori dedicate non solo all’arte, ma più in generale alla cultura.
La rassegna
Il ciclo di lezioni ripartirà con Papetti e l’appuntamento dedicato a “Sisto V e alle Marche” saltato nella precedente edizione, mentre le successive tre saranno dedicate al Barocco. «Affronterò (20 e 27 settembre, 4 ottobre) – spiega Papetti – la nascita del Barocco e i rapporti con Roma. Parlerò della figura di Carlo Maratti, pittore che nacque a Camerano, e di cui nel 2025 ricorrono i 400 anni dalla nascita. Allora celebreremo la ricorrenza con una mostra tra Roma e Camerano, ma già questa estate (e replicheremo il prossimo anno) abbiamo organizzato un’esposizione a lui dedicata».
Il metodo
«Soprattutto – aggiunge il professore – con il digitale. Le fasce giovani si interessano, ma con altri mezzi, diversi, esplosi anche per “colpa” di noi direttori di musei che durante il lockdown diffondevamo immagini con tutti i mezzi». Quello però è stato un modo per mantenere fedeli gli appassionati, tanto che, ora che non c’è più il distanziamento, «i musei sono pieni. La fruizione digitale non manca, ma si usa per conoscere, pianificare, poi i visitatori vengono anche di persona. La scorsa estate i musei erano stra-pieni». Per il futuro il problema è quello delle risorse. «I visitatori si muovono – chiude – ma si deve mantenere tutto sempre attrattivo, e per farlo servono risorse».
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Corriere Adriatico