Elisabetta Villaggio racconta papà Paolo al Civitanova Film Festival

Paolo ed Elisabetta Villaggio
CIVITANOVA- Si parlerà di “Certezze, desideri e disincanti” nell’ottava edizione del Civitanova film festival che prenderà il via sabato 9 luglio....

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CIVITANOVA- Si parlerà di “Certezze, desideri e disincanti” nell’ottava edizione del Civitanova film festival che prenderà il via sabato 9 luglio. Fino al 15 luglio vari luoghi della città ospiteranno non solo film ma anche molti ospiti.

 

Il tema
Il tema di quest’anno è indubbiamente legato al vissuto durante la pandemia. «Prima i due anni poi lo scoppio del conflitto russo ucraino – spiegano gli ideatori del festival, Peppe Barbera e Michele Fofi – hanno inevitabilmente suscitato molte riflessioni etiche, sociali, politiche ed economiche. E tutti hanno la necessità di avere sia certezze che punti fermi». Fin qui le certezze, ma, si chiedono gli organizzatori, «siamo sicuri che queste bastino e non diventino dei disincanti? Il desiderio comunque è il motore vero dell’esistenza». E questo è un ragionamento che ben si incastra con il festival, dato che il cinema può benissimo essere considerato figlio di un desiderio, o di più, visto che l’arte filmica fa riflettere, sognare, interrogare, e suscita sempre emozioni in chi un film lo produce o lo guarda. Saranno molti gli interrogativi alla base delle riflessioni, e forse le risposte potrebbero non arrivare. «Se non risposte, condivisione – aggiungono Fofi e Barbera – con il contributo di opere, autori, idee, parole, visioni, pensieri, rappresentazioni e dialoghi».


Gli ospiti
Tanti gli ospiti che arriveranno a Civitanova Marche in occasione del festival. Tanti gli eventi per tutti, a cominciare da “Carta&Celluloide”, una personale di Andrea Rauch, mostra itinerante di sue grafiche per manifesti del cinema, in collaborazione con il Museo Magma, sabato 9 luglio prossimo, alle 21,15 all’Arena dei Pini. Il giorno dopo, su tutti, si segnalano Umberto Piersanti e Antonio Malagrida (al teatro Cerolini, ore 18,30). Enrico Maria Ariemma e Arianna Fermani, alle 18,30 di lunedì 11 luglio saranno al teatro Cerolini per parlare del tema del festival, mentre martedì 12 luglio al bar Cinciallegra Joshua Wahlen presenterà “Voci dal silenzio” con Fra’ Damiano Angelucci ed Elisabetta Cesari. Il nome più importante e forse anche più atteso è quello di Elisabetta Villaggio, figlia di Paolo, che il 13 luglio alle 18,30 racconterà com’era suo padre, non solo quando interpretava il ragionier Fantozzi, ma anche quando era fuori dal set: “Fantozzi dietro le quinte”, il titolo del libro che presenterà. La serie Boris, un vero fenomeno tra i serial all’italiana, sarà protagonista giovedì 14 alla Cinciallegra con Gianluca Cherubini e Marco Ercole.


Il concorso


Protagoniste anche le proiezioni, di film e naturalmente dei corti in concorso, che saranno valutati dalla giuria artistica che il 15 luglio assegnerà il “Premio Stelvio Massi”. In giuria ci sarà innanzitutto Alessandro Capitani, regista, che ha vinto il David di Donatello per il miglior corto con “Bellissima” e che nel 2021 ha diretto il film “I nostri fantasmi”. Ci saranno anche Gaia Brauzi, co-fondatrice del “Ce l’ho Corto film festival” e collaboratrice della casa di distribuzione OpenDBB – Distribuzioni dal basso, l’attrice Germana Flamini, e l’autrice di recensioni e saggi Simona Almerini. È civitanovese la madrina di questa edizione del festival: l’attrice Monica Belardinelli. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico