CIVITANOVA- Si parlerà di “Certezze, desideri e disincanti” nell’ottava edizione del Civitanova film festival che prenderà il via sabato 9 luglio. Fino al 15 luglio vari luoghi della città ospiteranno non solo film ma anche molti ospiti.
Il tema
Il tema di quest’anno è indubbiamente legato al vissuto durante la pandemia. «Prima i due anni poi lo scoppio del conflitto russo ucraino – spiegano gli ideatori del festival, Peppe Barbera e Michele Fofi – hanno inevitabilmente suscitato molte riflessioni etiche, sociali, politiche ed economiche. E tutti hanno la necessità di avere sia certezze che punti fermi». Fin qui le certezze, ma, si chiedono gli organizzatori, «siamo sicuri che queste bastino e non diventino dei disincanti? Il desiderio comunque è il motore vero dell’esistenza». E questo è un ragionamento che ben si incastra con il festival, dato che il cinema può benissimo essere considerato figlio di un desiderio, o di più, visto che l’arte filmica fa riflettere, sognare, interrogare, e suscita sempre emozioni in chi un film lo produce o lo guarda. Saranno molti gli interrogativi alla base delle riflessioni, e forse le risposte potrebbero non arrivare. «Se non risposte, condivisione – aggiungono Fofi e Barbera – con il contributo di opere, autori, idee, parole, visioni, pensieri, rappresentazioni e dialoghi».
Gli ospiti
Tanti gli ospiti che arriveranno a Civitanova Marche in occasione del festival. Tanti gli eventi per tutti, a cominciare da “Carta&Celluloide”, una personale di Andrea Rauch, mostra itinerante di sue grafiche per manifesti del cinema, in collaborazione con il Museo Magma, sabato 9 luglio prossimo, alle 21,15 all’Arena dei Pini.
Il concorso
Protagoniste anche le proiezioni, di film e naturalmente dei corti in concorso, che saranno valutati dalla giuria artistica che il 15 luglio assegnerà il “Premio Stelvio Massi”. In giuria ci sarà innanzitutto Alessandro Capitani, regista, che ha vinto il David di Donatello per il miglior corto con “Bellissima” e che nel 2021 ha diretto il film “I nostri fantasmi”. Ci saranno anche Gaia Brauzi, co-fondatrice del “Ce l’ho Corto film festival” e collaboratrice della casa di distribuzione OpenDBB – Distribuzioni dal basso, l’attrice Germana Flamini, e l’autrice di recensioni e saggi Simona Almerini. È civitanovese la madrina di questa edizione del festival: l’attrice Monica Belardinelli. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.