Aperta a Chiaravalle la casa-museo Montessori negli spazi dell'abitazione che le diede i natali, il progetto di riqualificazione curato di Cristiana Colli

Un momento dell'inaugurazione
CHIARAVALLE - Dopo due anni di chiusura al pubblico è stata riaperta ieri a Chiaravalle la casa natale di Maria Montessori, protagonista del ‘900 e ideatrice del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CHIARAVALLE - Dopo due anni di chiusura al pubblico è stata riaperta ieri a Chiaravalle la casa natale di Maria Montessori, protagonista del ‘900 e ideatrice del metodo educativo che è ancora attualissimo e molto apprezzato in ogni parte del mondo. Nel piccolo appartamento di piazza Mazzini 10, il 31 agosto 1870 è nata Maria Tecla Artemisia Montessori, figlia unica di Alessandro Montessori, un ispettore della locale Manifattura Tabacchi, e di Renilde Stoppani, marchigiana di Monte San Vito, esponente di una famiglia di piccoli proprietari terrieri.

 


Il concept del progetto di riqualificazione a cura di Cristiana Colli è intervenuto sulla casa natale e sull’edificio e ha visto la partecipazione di una ricca e articolata infrastruttura di relazioni pubblica e privata, istituzionale, locale, nazionale e internazionale che nel nome di Maria Montessori ha riconosciuto il senso di una profonda appartenenza. Ieri si è celebrata una donna mito e con lei il suo “metodo” per l’educazione intesa come libera espansione dell’individualità. Il Comune di Chiaravalle ha promosso e guidato le vari iniziative collegate alla riapertura della casa completamente ristrutturata in collaborazione con la Fondazione Chiaravalle Montessori, l’Opera Nazionale Montessori e l’Association Montessori Internationale, con Carolina Montessori, pronipote di Maria e archivista dell’Ami, in qualità di presidente onoraria del comitato scientifico e progettuale.


Carolina Montessori, giunta da Amsterdam, ha presenziato alla giornata di apertura strutturata in vari momenti: un talk pomeridiano presso il Teatro Valle con il sindaco Damiano Costantini e l’assessore alla cultura Francesco Favi, i partner istituzionali e scientifici e i curatori del progetto a cui è seguito un video mapping celebrativo sulla facciata di Casa Montessorori che può essere visitata gratuitamente fino al 6 gennaio (previa prenotazione al sito www.casamontessorichiaravalle.it).

La serata inaugurale si è chiusa in bellezza con Fraternità solare, rito sonoro di e con Mariangela Gualtieri, autrice e attrice dalla sensibilità vicina all’universo montessoriano. «L’innovativo progetto di riqualificazione di Casa Montessori – ha detto l’assessore Favi - con la sua densa rete di collaborazioni, ha l’ambizione di fare di Chiaravalle un avamposto di quel mondo a misura di bambino immaginato da Maria Montessori. Lei era una pioniera delle scienze umane, anzi di quello che potremmo definire nuovo umanesimo».

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico