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ANCONA - La musica dal vivo riparte dalla Mole Vanvitelliana. L’estate 2022 si prevede ricca di appuntamenti. Il festival Spilla annuncia il primo nome: The Tallest Man On Earth (mercoledì 6 luglio). L’assessorato alla cultura conferma tutti gli altri festival e punta anche al coinvolgimento del centro città. Tra le novità in arrivo un progetto con Rodrigo D’Erasmo e Manuel Agnelli degli Afterhours.
Lo stile unico
Kristian Matsson, in arte The Tallest Man On Earth, è considerato il Bob Dylan scandinavo per la sua abilità nel comporre i brani, combinata a uno stile vocale unico. Arriva in Italia con “I Love You. It’s A Fever Dream”, un album intimo e acustico. Il nuovo lavoro, scritto e prodotto da Matsson, è stato registrato quasi interamente nel suo appartamento di Brooklyn, New York.
Le altre kermesse
Da Sconcerti ad Ancona Jazz, Acusmatiq, Cinematica, La Mia Generazione. L’Amministrazione comunale punta a mantenere in essere tutti i festival tradizionalmente in programma ogni estate alla Mole. «Del resto ci siamo riusciti nei due anni più duri della pandemia - afferma l’assessore alla cultura, Paolo Marasca - ancor più ci riusciremo quest’anno». Ma c’è dell’altro. Infatti l’assessore Marasca punta ad alzare l’asticella dell’offerta artistica per l’estate 2022. «Stiamo lavorando a un progetto di residenza musicale per giovani musicisti under 25 - spiega Marasca - e sarà curato da artisti di fama nazionale, con altrettanti ospiti di rilievo».
La chicca
Ma la vera chicca è un’altra. Forse troppo presto per darla per confermata. Anzi, l’assessore preferisce rimanere prudente prima di ufficializzare. Però lascia trapelare qualche informazione. «Si tratta di un altro grande progetto che riguarda le nuove modalità di spettacolo dal vivo - spiega Marasca - e, nella mia ipotesi, avrà come direttore artistico Rodrigo D’Erasmo degli Afterhours e coinvolgerà anche Manuel Agnelli». La bomba è sganciata. Adesso c’è solo da sperare che a stretto giro venga confermata. Poi c’è la novità che invece riguarda la logistica e lo svolgimento degli spettacoli. Infatti fino alla scorsa stagione si è sempre concentrato tutto all’interno della Mole Vanvitelliana. Mentre quest’anno l’intenzione è quella di coinvolgere maggiormente il centro città. «Tutto sta a vedere quali saranno le linee guida per gli spettacoli dal vivo - afferma l’assessore - dipende dai prossimi decreti. Però l’intento è proprio questo, portare gli spettacoli anche nel cuore della città». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico