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ANCONA - Gli spaventapasseri sono un ottimo modo per proteggere nelle campagne orti e giardini da corvi e altri uccelli. Ma sono anche molto pratici in città perché ci aiutano ad allontanare da terrazzi e balconi animali non graditi, come i piccioni. Il bello è che gli spaventapasseri non sono solo oggetto funzionali ma, con un pizzico di fantasia e di creatività, arredano con poesia i dehors. Naif, rural chic, industrial, è solo una questione di materiale.
Per fare quello classico la tecnica di base è semplicissima. Per l’orto e il giardino vale il modello grande. Realizzare lo scheletro, fissando un bastone di scopa lungo 2 metri a croce su un bastone corto di 150 cm. Infilare una camicia sul bastone corto e una gamba di un pantalone nel bastone più lungo. Attenzione, scegliere con cura i vestiti poiché saranno loro a dare carattere al pupazzo. Chiudere gambe e polsi con lo spago affinché non fuoriesca la paglia che si utilizzerà per imbottire lo spaventapasseri fino a dare agli indumenti una forma umana. Riempire, sempre con della paglia, un sacco in tessuto per formare la testa e, con il pennarello, disegnare naso, bocca e occhi. Un paio di vecchi stivali per i piedi, un bel cappello ed eccolo pronto ad essere piantato in giardino o appoggiato a un albero.
Per il balcone usare modelli più piccoli. Per le piante mettere due bastoncini a croce. Incollare un triangolo di tessuto, decorare, legare uno spago come cinta. Poi infilare una pallina di legno, disegnare una faccetta, incollare qualche filo di lana e aggiungere un cappello o una fascia. Ma se devono essere dei deterrenti usare dei fogli di alluminio o delle superfici riflettenti. Pertanto, largo uso di specchietti o strisce di carta argentata. È l’ideale per dare una nuova vita a vecchi Cd: appesi e dipinti con cerchi gialli sembrano occhi di gufo, uccello nemico dei piccioni.
Per chi ama le favole e vuole riprodurre lo spaventapasseri alla ricerca di un cervello del “Magico mondo del mago di Oz”, procurarsi delle lattine ripulite dalle etichette e vuote, quindi sprovviste di un lato.
Corriere Adriatico