Virna Lisi, al Ridotto delle Muse il docufilm dedicato all'attrice marchigiana

Virna Lisi, al Ridotto delle Muse il docufilm dedicato all'attrice marchigiana
ANCONA - Una proiezione evento, per onorare una grande marchigiana. La Sala Ridotto del Teatro delle Muse di Ancona ospiterà, mercoledì 15 marzo alle 20, il docufilm...

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ANCONA - Una proiezione evento, per onorare una grande marchigiana. La Sala Ridotto del Teatro delle Muse di Ancona ospiterà, mercoledì 15 marzo alle 20, il docufilm “Virna Lisi. La donna che rinunciò a Hollywood”, alla quale hanno partecipato Marche Film Commission e Fondazione Marche Cultura. L’opera, prodotta da Dean Film e Surf Film, è stata realizzata in collaborazione con Luce Cinecittà e la partecipazione di Sky Arte e La 7.


Interverranno alla serata il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, l’assessore alla Cultura Chiara Biondi, il presidente della Fondazione Marche Cultura  Andrea Agostini e il responsabile di Marche Film Commission Francesco Gesualdi.

Virna Lisi, al Ridotto delle Muse il docufilm sull'attrice marchigiana


La pellicola di Fabrizio Corallo, presentata in anteprima lo scorso ottobre alla Festa del Cinema di Roma, arriva nella città natale della diva. Un ritratto emozionante per una delle interpreti più amate, versatili e talentuose nella storia del cinema italiano. Il film ripercorre 60 anni di carriera e le collaborazioni con i maggiori autori italiani ed internazionali. Immagini di grandi film, straordinari materiali d’archivio, testimonianze di colleghi e registi (tra gli altri Liliana Cavani, Enrico Vanzina, Pupi Avati, Cristina Comencini, Margherita Buy, Jerry Calà, Massimo Ghini, Enrico Lucherini): un mosaico che racconta il talento e la professionalità esemplare dell’attrice.


Il film, come si evince dal titolo, tratta anche la parentesi hollywoodiana degli anni ‘60 di Virna Lisi, chiamata a Los Angeles a ricoprire le vesti di “nuova Marylin”, che si interruppe bruscamente, dopo tre film, con la rinuncia ad un contratto settennale stipulato con una major americana. Una scelta professionale e di vita, per rimanere vicina al marito ed al figlio, che dice molto su una donna schietta e dai valori non barattabili, un’attrice che ha preferito opere in grado di misurarne il talento più della bellezza.

 

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Corriere Adriatico