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ANCONA - Classico e antichità: un binomio che si rinnova da 25 anni con la rassegna “Tau, teatri antichi uniti”, che promuove spettacoli nei luoghi di interesse storico-archeologico. Voluta da Regione, Amat e Comuni (quest’anno 17), conta 41 appuntamenti, di cui 29 con talenti marchigiani, in 18 splendidi siti.
I 25 anni
Il vicepresidente Amat, Gino Troli, ha dato il la alla rassegna 25 anni fa quando era assessore regionale alla Cultura. «È nata – ricorda Troli – anche con l’intento di realizzare qualcosa che ponesse le Marche e i suoi splendidi siti archeologici al centro del panorama culturale italiano. Di parchi archeologici ne abbiamo tanti e questo nel frattempo è diventato un appuntamento di grande rilievo per l’estate marchigiana».
Si parte il 21 giugno al teatro romano di Falerone, con le “Baccanti” a cura di Olimpia Tonici e gli allievi del liceo classico Annibal Caro di Fermo e si conclude il 18 agosto nella Rocca Tiepolo di Porto San Giorgio con “Iliade highlights”, stand up tragedy a cura di Proscenio Teatro.
L’opera clou
Nel ringraziare tutti quelli che hanno collaborato, il direttore Amat Gilberto Santini sottolinea come nel programma 2023 ci sia una prevalenza dell’Odissea: «È stato fatto un grande lavoro su quest’opera, che costituisce il nucleo più forte tra tutti gli appuntamenti». L’Odissea viene narrata in diversi modi, a cominciare con la rilettura di Andrea Pennacchi, il 21 e 22 luglio, rispettivamente a Urbisaglia e Pesaro; per poi andare avanti con Sergio Maifredi, David Riondino e Dario Vergassola, a Porto San Giorgio il 1 agosto. Racconterà l’Odissea anche Enzo Decaro il 6 agosto a Monte Rinaldo e lo farà pure Luca Violini, che l’11 luglio Urbisaglia sarà accompagnato da un’orchestra di 90 elementi. Odissea anche nelle lezioni spettacolo di Cesare Catà a Senigallia e con il Collettivo Collegamenti a Castelleone di Suasa.
Spazio al Bardo
Se Omero con l’Odissea la fa da padrone, ci sono appuntamenti che riguardano l’antichità così come riletta da altri autori. C’è Shakespeare, con Catà e Alessandro Preziosi, quest’ultimo al teatro romano di Falerone il 13 luglio e c’è Molière con l’Anfitrione in scena il 14 luglio a Castelleone di Suasa. «Altro nucleo forte – aggiunge Santini – è quello di Plauto, che affronteremo con due appuntamenti». Il 21 luglio a Castelleone di Suasa, con “I gemelli” (Goldoni) e il 26 luglio a Matelica con “Menecmi”. «C’è voglia di teatro e spettacoli – osserva il presidente Amat Piero Celani – questa è una rassegna eccezionale». Il lancio s’è svolto alla presenza di alcuni rappresentanti dei comuni aderenti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico