L’attore anconetano Daniele Vagnozzi tra i protagonisti del film “La spiaggia dei gabbiani”: «È una commedia in barca a vela»

L’attore anconetano Daniele Vagnozzi tra i protagonisti del film “La spiaggia dei gabbiani”: «È una commedia in barca a vela»
ANCONA - È uno dei giovani artisti scenici maggiormente duttili e attivi attualmente in Italia. Si tratta del poco più che trentenne Daniele Vagnozzi,...

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ANCONA - È uno dei giovani artisti scenici maggiormente duttili e attivi attualmente in Italia. Si tratta del poco più che trentenne Daniele Vagnozzi, marchigiano doc che da alcune stagioni è onnipresente con successo in tutti gli ambiti dello spettacolo: dal palcoscenico alla tv, al cinema. E a proposito di grande schermo, in questi giorni è nelle sale con il suo titolo più recente “La spiaggia dei gabbiani” diretto da Claudio Pauri, anch’egli un talento regionale.

 
L’esperienza


«È stata una esperienza davvero felice, un film in cui ci siamo trovati tutti coetanei ad interpretare una storia in barca a vela dai toni di commedia: spero che faccia divertire il pubblico così come è successo tra noi sul set», afferma Daniele Vagnozzi, reduce dalla “prima” presso la sala capitolina Adriano, dove il film è approdato subito dopo la presentazione avvenuta alla Festa del Cinema. Nato ad Ancona ma da sempre residente a Castelferretti, con tutta la sua famiglia interamente ascolana, sia da parte di madre che di padre, il giovane artista ha scoperto la sua vena recitativa sin da ragazzino, ma poi l’ha spostata anche sul versante della regia e della scrittura. «In questo momento sono rivolto molto verso il cinema, la fiction, ma provengo dal teatro dove ho appreso le basi che di fronte alla macchina da presa appaiono sempre fondamentali», spiega il talentuoso marchigiano che vive e lavora a Roma.


La compagnia


«Faccio parte della compagnia teatrale Caterpillar in cui sono anche regista e autore e attualmente giriamo con uno spettacolo a cui tengo particolarmente, “Argonauti e Xanax”, che parla dell’ansia che domina i giovani», spiega l’artista rivelando di essere sempre felice di interagire professionalmente con i conterranei. È accaduto con Neri Marcorè quando ha lavorato per un mese e mezzo come assistente alla regia nello spettacolo “La Buona Novella” ed è successo durante la lavorazione della recente pellicola, quando nel cast c’era anche l’attrice ascolana Giorgia Fiori. Daniele Vagnozzi, conosciuto al grande pubblico per il ruolo di Franco Pitton nella serie televisiva “Il paradiso delle signore” e per il ruolo di Vincenzo Clementi nel docufilm della Rai “Benelli su Benelli”, che ottenne due anni fa il premio Kinéo di Pubblico e Critica alla Mostra del Cinema di Venezia, tornerà a breve a casa con il suo nuovo spettacolo di prosa. Accadrà con “Tutti bene ma non benissimo”, show comico che affonda i suoi temi sulla psicologia da lui tanto studiata, che debutterà al Teatro Panettone di Ancona il prossimo 27 gennaio.


«Cosa vorrei per il futuro? Poter continuare a fare questo lavoro, con le sue mille sfaccettature, per tanto tempo ancora e vorrei che proseguisse il contatto con il pubblico, che poi è sempre alla base di certe scelte sceniche», auspica, consapevole anche dei rischi che la visibilità in certe carriere porta con sè. «Quando ero nel cast de “Il Paradiso delle Signore”, nei panni di questo giornalista-squalo, mi avvicinavano delle spettatrici che, dimenticando completamente che stessi recitando, criticavano ferocemente il comportamento mostrato sul piccolo schermo nella storia».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico