MILANO - La jesina Fiorella Ciaboco è diventata il punto di riferimento a Milano per molte aziende marchigiane. E in vista di Expo 2015 il suo nuovo Atelier nella centralissima...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il “made in Marche” punta tutto sulla qualità per vincere, e nel caso dell’arte sartoriale di Fiorella ci riesce e fa storia. “Giro mezzo mondo e vedo che c’è interesse di conoscere le Marche, i suoi prodotti, le sue eccellenze” sostiene la stilista “e credo sia necessario fare squadra. Per questo e su questo metto in gioco il mio atelier milanese, dove propongo anche eventi abbinati al cibo e sono pronta per un evento mondiale come l’Expo. E dalle Marche ho ospitato aziende vinicole, alimentari, calzaturiere e di moda. Sempre con ottimi riscontri”.
Negli ultimi anni Fiorella ha concentrato molte delle sue energie sul nuovo showroom milanese ma il fulcro strategico della sartoria resta sempre a Jesi “dove le mie clienti e il mio staff– conclude la Ciaboco - hanno fatto la mia storia”. E a Jesi, in via Ancona, pulsa il cuore della sede operativa che ospita il laboratorio e il magazzino principale dei tessuti. “Invito tutti a conoscere e provare le mie nuove collezioni donna, i guanti e le borse e la nuova linea Fiore Maison per la casa”. Perché ad ogni capo viene dedicato un tempo esclusivo. Dal progetto alla confezione, dalla scelta dei tessuti alle rifiniture a mano, ogni modello viene affrontato e curato in ogni minimo dettaglio in un’appassionata e instancabile ricerca della perfezione.
Fiorella oltre Milano ha aperto un corner anche a Melbourne, in Australia, e sta preparando molte sorprese per Jesi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico