ANCONA - Marco Sollini, direttore artistico di “Armonie della sera”, col suo programma concertistico itinerante ha fatto tappa ad Ancona, ieri l’altro nella...
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Attesa per Larrieu
Artista attesissimo della serata era il grande flautista francese Maxence Larrieu, conosciuto in tutto il mondo: con lui, in coppia, uno dei più rappresentativi flautisti italiani, Giuseppe Nova, con lo stesso Sollini al pianoforte a contrappuntare di note squisite i due fiati protagonisti. Il programma si è svolto in collaborazione con il Fai e con la Politecnica delle Marche (presente il rettore Longhi). Pur in presenza di tali “pezzi da novanta”, il programma era improntato a una piacevolezza d’ascolto leggera quanto coinvolgente dei suoi temi, basato com’era su due deliziosi Trii (di Kuhlau e di Böhm) e su parafrasi strumentali di celebri opere liriche (da “Sonnambula”, “Rigoletto”, “Don Giovanni” e “Il flauto magico”). Larrieu e Nola insieme, con Sollini brillante interlocutore alla tastiera, davano conto della loro alta scuola producendosi nei successivi pezzi con musicalità spontanea ed intensa e con lucida brillantezza sonora, con una salda scioltezza di ritmi e di rielaborazioni virtuosistiche nei frequenti passaggi “di bravura”.
La consegna del premio
Nell’esibizione della straordinaria coppia, l’originario flauto dell’opera mozartiana sembrava risuonare come amplificato nella riproduzione a due del particolare passaggio musicale: più “magico” di così! Alla fine del concerto Sollini, a nome dell’associazione “Marche Musica”, ha consegnato a Larrieu il prestigioso premio “Una vita per la musica”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico