Tra le idee innvoative la piattaforma Chef per le persone malate di diabete

Tra le idee innvoative la piattaforma Chef per le persone malate di diabete
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Tra le dieci migliori idee innovative premiate all’ultima edizione del concorso E-Capital, figura “Chef”. L’acronimo C.H.E.F. (“Customize Health Enjoying Food”, personalizza la salute gustando il cibo) evoca non a caso l’idea di buona tavola e gourmet. È il nome di una piattaforma gestita da nutrizionisti e medici della Politecnica delle Marche, riuniti in uno spin-off universitario, con lo scopo di gestire le esigenze alimentari specifiche di persone affette da diabete mellito.


Il progetto Chef
Questa malattia metabolica correlata all’età ha un profilo epidemiologico preoccupante: la statistica comunica che in Italia interessa il 10% nei maschi e il 7% nelle femmine. Presenta complicanze a lungo termine molto invalidanti. Di più: è stato di recente dimostrato che il diabete e l’obesità sono fattori di rischio per il cancro. La terapia del diabete, da seguire per tutta la vita, è composta da farmaci, esercizio fisico e alimentazione: in altre parole la dieta è parte integrante della terapia. Chef è il progetto per coinvolgere i ristoranti in una rete gestita da nutrizionisti e medici: gli chef, seguendo le linee guida e i consigli degli esperti di alimentazione, riusciranno a inserire nel loro menù pietanze opportunamente modificate, compatibili con il regime dietetico prescritto a pazienti con patologie metaboliche.

Il bisogno di normalità
In sostanza, Chef mira a soddisfare il bisogno di normalità di tali clienti, consentendo loro di mangiare, anche al ristorante, pasti coerenti con il regime dietetico da seguire, senza perdere il gusto per il cibo e senza la preoccupazione di andare contro le direttive dei loro medici e nutrizionisti. La nuova piattaforma, per via telematica e/o telefonica, saprà gestire le prenotazioni, in base al tipo di patologia, vicinanza del locale, budget, tipo di menù. È stata progettata in modo da potere, in futuro, espandersi a nuove funzioni e servizi, anche correlati agli altri presidi, che sono parte integrante della terapia delle patologie metaboliche: personal trainer, palestre, consulenze di medici endocrinologi e internisti.

Il gruppo della Politecnica

Il gruppo di lavoro che ha progettato Chef è formato da docenti e dottorandi della Politecnica, esperti di Scienze dell’alimentazione, studenti di Medicina, Economia e Informatica. Sono Arianna Vignini, Sonila Alia, Benedetta Bellomo, Edoardo De Simoni, Alessandro Fossi, Fabio Giancristofaro, Laura Mazzanti, Sofia Pugnaloni, Carmine Valenza, Andrea Verdolini. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico