Ecco il lifting ma senza il bisturi col guru brasiliano Mauricio De Maio

Ecco il lifting ma senza il bisturi col guru brasiliano Mauricio De Maio
Rimettere equilibrio tra l’immagine riflessa nello specchio e quella che sentiamo di avere, ritrovando la freschezza dello sguardo, la giovinezza del sorriso e la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Rimettere equilibrio tra l’immagine riflessa nello specchio e quella che sentiamo di avere, ritrovando la freschezza dello sguardo, la giovinezza del sorriso e la luminosità della pelle. Con l’aiuto del chirurgo plastico, ma senza bisturi. Un sistema, basato su iniezioni di filler di acido ialuronico, che non si focalizza sul bisogno di cancellare una ruga ma su un’esigenza più profonda ed emotiva del paziente di vedersi più in linea con la propria percezione di sè: meno stanco, meno triste, più giovane, meno arrabbiato. È l’approccio degli “Md codes”, che aiutano i medici a capire come le persone vorrebbero sentirsi dopo il trattamento, una tecnica messa a punto dal chirurgo plastico brasiliano Mauricio de Maio, nei giorni scorsi a Roma per il “Md Codes Tour 2018”, evento formativo, promosso da Allergan, al quale hanno partecipato 500 specialisti di medicina estetica e chirurgia plastica.


Influencer a livello mondiale
«Leggere un volto sembra semplice» ha spiegato ai giornalisti De Maio, guru della chirurgia plastica e, tra l’altro, uno dei maggiori influencer a livello mondiale per l’uso delle tossine botuliniche. «È un po’ come per un italiano leggere la Divina Commedia. Bisogna studiarla a fondo per comprendere parole che pure ci sono familiari». Una volta compreso il volto è necessario capire come la persona si sente e «come farle ritrovare equilibrio tra quello che sente e quello che vede allo specchio», aggiunge de Maio. Grazie alla tecnologia, ormai di livello avanzato e i prodotti di alta qualità, il chirurgo può poi scegliere i filler più adatti e decidere la “mappa” delle iniezioni, trasformando, in sedute di circa 40 minuti, il volto senza bisturi.

La mappatura del viso
L’innovativa tecnica di mappatura del viso - sviluppata da de Maio in collaborazione con Allergan - identifica le posizioni strutturali più idonee per creare o ricreare l’architettura naturale in funzione delle caratteristiche ed esigenze del singolo paziente, individuando la perfetta combinazione tra punto di iniezione, tecnica da impiegare e corretta quantità di prodotto (che può avere diverse concentrazioni). «Sono convinto - spiega De Maio - che gli specialisti di medicina estetica debbano essere dei veri e propri consulenti, capaci di aiutare i propri pazienti a focalizzare insieme l’obiettivo estetico che si vuole raggiungere. Gli MD Codes Tour sono stati sviluppati proprio per introdurre un nuovo linguaggio nell’estetica del viso e agevolare questo percorso, così da amplificare i benefici dei trattamenti ben oltre la correzione delle rughe».

I reali desideri dei clienti

«Molti pazienti vengono da me chiedendomi di intervenire su specifiche rughe e difetti del viso - ha concluso de Maio - ma spesso i punti di intervento indicati non danno una misura esatta dei reali desideri alla base della richiesta. Ne consegue il rischio di rimanere poi delusi del risultato. Il volto parla di noi, di come ci sentiamo e di come desideriamo sentirci. Per questo motivo, prima di eseguire qualunque intervento estetico - sostiene il chirurgo - è importante portare alla luce le ragioni emotive alla base della decisione, capire come le persone vogliono sentirsi quando si guardano allo specchio: solo una volta indagato il rapporto che hanno col proprio aspetto fisico, possiamo studiare un piano di trattamento personalizzato». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico