Cedroni, Uliassi, Recanati, Ciotti e Bei: chef stellati per l'Oncologia

Cedroni, Uliassi, Recanati, Ciotti e Bei: chef stellati per l'Oncologia
I migliori chef stellati marchigiani – Moreno Cedroni, Mauro Uliassi, Enrico Recanati, Danilo Bei e Stefano Ciotti – per una volta hanno lasciato i fornelli per salire...

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I migliori chef stellati marchigiani – Moreno Cedroni, Mauro Uliassi, Enrico Recanati, Danilo Bei e Stefano Ciotti – per una volta hanno lasciato i fornelli per salire in cattedra, si fa per dire, insieme agli specialisti della Clinica oncologica della Politecnica delle Marche - Ospedali Riuniti di Ancona grazie al progetto “Le Stelle per l’Oncologia”.

 
Corretti stili di vita
Promossa con il sostegno della Fondazione Ospedali Riuniti di Ancona Onlus, l’iniziativa ha avuto un solo obiettivo: aiutare a divulgare tra i pazienti, le loro famiglie e la cittadinanza, la necessità di adottare corretti stili di vita insieme a una sana alimentazione. Perché anche a tavola si può fare qualcosa di buono per la prevenzione dei tumori e delle recidive. «Il progetto “Le Stelle per l’Oncologia” è nato un anno fa ed è una delle tante idee creative avviate dall’Oncologia di Ancona: attraverso gli insegnamenti e i consigli delle stelle dell’alta cucina marchigiana e nazionale vogliamo contribuire a un cambiamento degli stili di vita e dei fattori modificabili, in particolare l’alimentazione, che come sappiamo riveste un ruolo fondamentale nella salute generale e nella prevenzione dei tumori – sottolinea Rossana Berardi, direttore della Clinica oncologica degli Ospedali Riuniti di Ancona – Questa iniziativa si svolge sulla scia di altri progetti come la pink room per le donne con tumore al seno, lo show cooking in ospedale, il fashion day o i progetti nelle scuole, iniziative con le quali si pone l’attenzione a “tutto ciò che fa la differenza”, per integrare e andare oltre il percorso di cura».
 
Una raccolta di fondi
La presentazione del progetto ha coinciso con un galà dinner, una serata che ha permesso di raccogliere fondi grazie a una cena solidale che ha visto gli chef stellati in cucina e le stelle dell’imprenditoria marchigiana sedute a tavola all’istituto alberghiero Panzini di Senigallia. Con le offerte raccolte si procederà ora all’acquisto di un nuovo macchinario, un sequenziatore del Dna che permette di eseguire test onco-genetici in maniera più efficace ed efficiente.
 
Riconoscimenti per Berardi

Intanto la Clinica oncologica degli Ospedali Riuniti di Ancona continua a ricevere riconoscimenti internazionali. Di recente la professoressa Berardi ha ritirato il Bpw, il Power to make a Difference Award, come excellent professional leader. Ad assegnarle il premio è stata l’International Federation of Business and Professional Women, la Federazione mondiale delle donne lavoratrici. «Sono molto orgogliosa – ha affermato Rossana Berardi – che il premio sia stato assegnato a me quest’anno, peraltro con importanti motivazioni, tra cui la capacità, in veste di direttore della Scuola di specializzazione, di far crescere nuove generazioni di oncologi ed in particolare donne». Da tempo il centro attivo presso la Clinica oncologica degli Ospedali Riuniti di Ancona, è in forte espansione grazie ai numerosi test genetici che vengono eseguiti attraverso tecnologie all’avanguardia. Nel 2016 sono stati effettuati 650 test, l’attività di counselling genetico ha superato le 600 consulenze con un incremento del 45% e per il 2017 si prevede un ulteriore aumento del 35%. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico