Anche le Marche erano presenti al matrimonio dell’anno, quello tra il principe Harry e Meghan Markle. Le baby shoes indossate dalle damnigelle d’onore, e marcate...
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Il dono alle damigelle
È stata proprio la neo duchessa del Sussex a regalare le 5 paia di scarpe Aquazzurra indossate dalle damigelle d’onore, tra cui la principessina Charlotte, una delle più fotografate del royal wedding. Per la loro realizzazione il brand fiorentino si è rivolto al suo unico produttore: il calzaturificio Missouri di Monte Urano. Le scarpine sono tutte dello stesso modello ma, prima della spedizione, ogni paio è stato personalizzato con le iniziali del destinatario e la data delle nozze. «La commissione ci è arrivata telefonicamente circa un mese fa. Dovevamo produrre 5 paia di scarpe uguali, ma di diverse taglie, che sarebbero state indossate al matrimoio reale» ci ha raccontato Cristiano Ferracuti, alla guida dell’azienda di famiglia. Tutte le scarpine sono state prodotte con gli stessi materiali e con fondo in cuoio.
Numeri personalizzati
Tra i vari numeri anche un 24 e mezzo, numerazione che solitamente non si usa per le scarpe da bambino ma per questo evento speciale Ferracuti ha fatto volentieri un’eccezione. L’azienda monturanese ha realizzato le scarpe con un pellame nappa di colore bianco perlato, dello stessa tonalità del vestito delle damigelle, che gli è stato spedito direttamente da Aquazzurra. Prima di mettere in produzione le preziose scarpine l’azienda marchigiana ha dovuto realizzare dei prototipi per ottenere l’approvazione da parte del brand. «La produzione è stata eseguita con estrema cura. Sapevamo che le scarpine sarebbe state attentamente ispezionate da più persone. Ogni particolare sarebbe stato visto più volte e anche il minimo difetto avrebbe causato la restituzione delle scarpe. Per fortuna tutto è andato bene, vuol dire che abbiamo fatto un buon lavoro» racconta Ferracuti.
Fatte a mano
«La parte più difficile della produzione è stata realizzare a mano dei fiocchetti in pelle da applicare sulle varie scarpe. Fiocchetti di diverse dimensioni a seconda del numero della calzatura e con un pellame che riprendeva la trama e il colore dei cerchietti fermacapelli indossati dalle damigelle» afferma l’imprenditore monturanese che ha spedito le scarpe a fine aprile in modo che la famiglia reale potesse svolgere anche le prove del matrimonio, facendo ben attenzione a non usurare le calzature. L’attenzione e l’abilità degli artigiani monturanesi sono state ricambiate dalla soddisfazione di aver visto le baby scarpe ai piedi dei reali inglesi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico