Quella Medusa che ammalia ancora Versace al traguardo dei 40 anni

Quella Medusa che ammalia ancora Versace al traguardo dei 40 anni
La Medusa che fa sognare le fashion victim compie quarant’anni, ma il 2017 è stato costellato da una serie di celebrazioni e amarcord per la griffe Versace. Il 15...

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La Medusa che fa sognare le fashion victim compie quarant’anni, ma il 2017 è stato costellato da una serie di celebrazioni e amarcord per la griffe Versace. Il 15 luglio di 20 anni fa - era il 1997 - lo stilista che fondò il marchio venne brutalmente assassinato a Miami da Andrew Cunanan. A giugno, Donatella Versace ha voluto dedicare al fratello Gianni la collezione presentata alla fashionweek di Milano moda uomo. «Per me questa collezione è come un ritorno a casa - ha detto la stilista -. Racconta della passione che da sempre definisce Versace, della complessità dei suoi uomini e anche dell’energia di questo momento storico». E in effetti questo ritorno a casa si è sentito in maniera prorompente con una collezione Versace a 360 gradi, dove a fare la parte da leone sono state le famosissime stampe della griffe della Medusa, tornate con una nuova forza: il blouson tecnico mescola la praticità e il romanticismo dei disegni ‘Balletto’ e ‘Angelo’, come quello pennellato sul bomber trapuntato.


Il logo più famoso
O ancora, il tradizionale logo Versace si presenta in una versione rinnovata, ricamato a filo bianco sulle t-shirt pastello, azzurro e rosa, abbinate a jeans dritti nella stessa sfumatura di colore. La greca e la medusa, i simboli cardine della maison, sono impressi su blazer, camicie di seta e pantaloni di tessuto alternati a jacquard barocchi e trench di pelle in check black and white. Il nuovo uomo Versace è fatto di contrasti ben calibrati, un dandy contemporaneo che sa dosare sartorialità e irriverenza, come il rosa e il turchese delle t-shirt delle tute sportive alternati a gessati, stampe check e pantoufles di velluto ricamate con l’effige di una corona. Ma il 2017 dicevamo è stato un anno di nuove proposte e balzi nel passato, nella storia della griffe che sa stupire e ammaliare, che riesce a innovarsi grazie al genio creativo della famiglia Versace. Quarant’anni e non sentirli: non è solo uno slogan per la Medusa. Donatella lo sa e per questo motivo ha deciso di celebrare questo importante traguardo della maison chiamando a raccolta le top model che hanno dato corpo e volto al brand sulle passerelle internazionali: Naomi Campbell in testa e Christy Turlington.

Super modelle

Una speciale edizione della campagna Primavera-Estate che vede indossare la collezione preziosa e costosissima a Gisele Bundchen, Irina Shayk, Raquel Zimmerman, Natalia Vodianova, Gigi Hadid, Vittoria Ceretti, Kaia Gerber, Cara Taylor, Birgit Kos, Grace Elizabeth e Noah Luis Brown. Per loro il mago dell’obiettivo che ha reso immortali tante campagne del passato, Steven Meisel. «Questa campagna - spiega Donatella Versace in una nota - rappresenta il punto d’incontro tra passato e presente. Devi capire chi sei e da dove arrivi per poter costruire il tuo futuro. Quando sei a capo di un marchio con un dna forte come il mio, non puoi fare altro che abbracciarlo. È il motivo per cui ho voluto le supermodelle iconiche accanto alle ragazze che saranno le icone del futuro» Una celebrazione della bellezza che diventa eterna. Come eterno è il genio creativo di Gianni, tramandato dalla famiglia di generazione in generazione, sempre più potenete, sempre più straordinariamente inniovativo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico