La passione per il cappotto ha portato Gianluigi Berardinelli e Samuela a pensare di poter sviluppare un business. Così, nel 2007 decidono di fondare il brand “Il...
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Gianluigi, come è nata l’idea del brand Il Cappottino?
«Nel 2007 il cappotto era un capo che la clientela della nostra boutique richiedeva ma non c’era una vasta scelta sul mercato così abbiamo deciso di avviarne la produzione. Nonostante quello che si può pensare, considerato che nelle Marche ci sono numerosi laboratori, non è stato così semplice».
La produzione è tutta Made in Italy?
«Made in Marche direi. Tutti i cappotti, uomo e donna, vengono prodotti con grande cura e attenzione ai particolari. Anche i tessuti appartengono prevalentemente alla tradizione tessile italiana. Utilizziamo anche pregiati tessuti inglesi e francesi. Curiamo con particolare attenzione anche la parte interna dei nostri cappottini utilizzando componenti di grande qualità».
Come sfidate i grandi brand?
«Facendo una grande ricerca di tessuti che ci consente di offrire una ampia varietà di scelta tessuto-colore. Diamo molta importanza alla qualità della manifattura. I nostri cappotti vengono realizzati negli stessi laboratori che producono per i brand più blasonati ma hanno un prezzo decisamente inferiore».
Quali sono le tendenze moda per la prossima stagione invernale?
«Un bel cappotto da uomo non è soggetto alla moda. È un capo intramontabile, che deve avere una vestibilità contemporanea e deve essere realizzato con tessuti pregiati. Unico vezzo l’utilizzo di colori vivaci. Per la donna la moda consiglia cappotti dai volumi più morbidi. I colori di tendenza sono il rosso e il rosa nelle loro nuances».
E le tendenze moda per l’inverno 2018/2019?
«Per la donna modelli reversibili o a vestaglia, tessuti doppiati, molta pelliccia, nel nostro caso eco-pelliccia».
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Corriere Adriatico