Sfida salvezza per la Recanatese in Sardegna contro l'Olbia

Un successo della Recanatese manca dal 13 novembre e la sfida di Olbia (ore 17.30), fanalino di coda del campionato, potrebbe essere un buon assist per riassaporare il gusto piacevole dei tre punti. Ci spera soprattutto l'allenatore Giovanni Pagliari mentre giovedì scorso è arrivato anche il sì da parte della Commissione Pubblico Spettacolo per permettere ai leopardiani di tornare a giocare al Tubaldi.

Olbia - Recanatese 1-1

OLBIA (3-5-2): Gelmi 6,5; Brignani 7, Bellodi 5,5, Travaglini 5,5; Sueva 5,5 (71’ Babbi 6), Incerti 5,5 (64’ Minala 5), La Rosa 6,5, Biancu 5,5, Mordini 5,5; Ragatzu 7, Contini 6. All. Occhiuzzi 6,6.
RECANATESE (4-4-2): Fallani 7; Somma 6,5 (85’ Pacciardi sv), Tafa 6, Ferrante 6, Longobardi 5; Ferretti 6,5 (85’ Senigagliesi 6,5), Morrone 6 (75’ Alfieri 5,5), Raparo 6, Carpani 6 (8’ Minicucci 5,5); Zammarchi 5,5 (46’ Ventola 5,5), Sbaffo 7. All. Pagliari 6,5
ARBITRO: Rispoli di Locri Reti: 50’ Sbaffo, 79’ BrignaniNote: Ammoniti: Sueva, Ragatzu, Contini, Mordini. Recupero: 1’ – 4’. Spettatori: 600 circa (4 ospiti)

OLBIA - Lotta e ci crede la Recanatese sul campo dell'Olbia uscendo con un punto in tasca al termine di una partita combattuta e spettacolare. Dopo l'infortunio lampo di Carpani è ancora Sbaffo a togliere le castagne dal fuoco, di testa, su cross di Ferretti all'inizio della ripresa. La risposta dei sardi porta al palo di Ragatzu in acrobatica semirovesciata: è il preludio al pari che arriva poco dopo sugli sviluppi di un piazzato di Ragatzu deviato, imparabilmente, da Brignani. Sull'onda del ritrovato entusiasmo l'Olbia colpisce un altro legno con La Rosa.