Mancini va negli spogliatoi prima della fine dei calci di rigore (poi persi) e si scusa: «Pensavo fosse finita». Il presidente arabo: «Atteggiamento inaccettabile»

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Mancini va negli spogliatoi prima della fine dei calci di rigore (poi persi) e si scusa
L'Arabia non è l'Italia e...

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L'Arabia non è l'Italia e andarsene prima può essere un problema. L'Arabia non è l'Italia, non solo economicamente. E si sapeva. Per questo ora c'è chi dice che il ct Roberto Mancini rischi addirittura il (super remunerato) posto di lavoro. Difficile, certo. Sbagliato, probabile. Esagerato, sicuramente (per noi europei). Il motivo? L'aver lasciato la panchina, per dirigersi negli spogliatoi, prima della fine del calci di rigore (poi persi) della partita di Coppa d'Asia tra la "sua" Arabia Saudita e la Corea del Sud, valevole gli ottavi di finale della competizione di fronte a un foltissimo pubblico amico. Un atteggiamento che in Italia, dove da anni si è abituati a vedere di tutto (tra allenatori che si picchiano con i propri calciatori, gesti delle manette e risse verbali con gli arbitri), probabilmente, sarebbe stato derubricato in stizza polemica.

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