Il banchetto e il menu

Il banchetto di stato in onore della visita della Corea del Sud ha visto la sala da ballo del palazzo trasformata: due lunghissimi tavoli hanno incorniciato la sala abbellita da imponenti fioriture stagionali rosse, viola e blu. Dai bicchieri di cristallo molato sul tavolo sono state tolte le iniziali della regina Elisabetta e aggiunte quelle di re Carlo, così come gran parte della porcellana. Il menù prevedeva: Tartelletta tiepida di morbido uovo poché e purea di spinaci; Petto di Fagiano Windsor con Crocchetta di Sedano Rapa e Salsa al Calvados; Insalata; e bombe di gelato al mango. I vini includevano una riserva speciale inglese. All'inizio del banchetto il Re ha tenuto un discorso facendo riferimenti alla cultura K-pop coreana davanti a un pubblico che comprendeva membri della "più grande band femminile del mondo".

Parlando a più di 300 partecipanti al banchetto statale, compresi i cantanti Blackpink, il Re li ha accolti con un'infarinatura di coreano: «Yeong-gug-e osin geos-eul hwan-yeonghabnida (Benvenuti in Gran Bretagna)», ha detto. In occasione del 140° anniversario delle relazioni diplomatiche della Corea con il Regno Unito, il re ha elogiato la spinta e l'energia della Repubblica di Corea che «continuano a ritmo sostenuto e, con essa, l'impatto sulle vite britanniche. Dai frigoriferi agli schermi piatti agli smartphone e ai semiconduttori, è chiaro che il modello di efficienza industriale che ho intravisto a Seul trent’anni fa è diventato oggi l’epitome della creatività tecnologica».