Giacomo Urtis, le foto hot sui social diventano un caso: «Segnalate all'Ordine dei Medici». Cosa sta succedendo

2 di 2
Il parere del presidente della Fnomceo Anelli,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il parere del presidente della Fnomceo

Anelli, interpellato al riguardo, ammette: «La segnalazione ci sta. E va verificata», nel senso che, chiarisce il numero uno dei medici italiani, «il tema del decoro professionale è materia di Codice deontologico». E, nel dettaglio, il primo passaggio è già nell'articolo 1, in cui si precisa che il comportamento del medico, anche al di fuori dell'esercizio della professione, deve essere consono al decoro e alla dignità della stessa. Un secondo riferimento si trova anche all'articolo 2, in cui si legge che ogni azione od omissione comunque disdicevoli al decoro o al corretto esercizio della professione sono punibili con le sanzioni disciplinari previste dalla legge. In base a questi riferimenti, «la segnalazione ci sta» secondo Anelli.

«La segnalazione ci sta»

L'iniziativa di Nessuno tocchi Ippocrate riguarda - spiega la stessa associazione in un secondo post su Facebook - la foto «di pubblico dominio dove si vede il collega steso sul letto a pancia sotto con il deretano in bella vista». Questa foto, si argomenta nel messaggio social, «lede altamente il decoro della professione medica. Ma non lo dice 'Nessuno Tocchi Ippocrate', bensì il Codice deontologico medico, regole alle quali un medico deve attenersi per non incorrere in sanzioni disciplinari».

L'associazione informa infine di aver «segnalato il 'caso Urtis' tramite Pec alla Fnomceo». «Se l'hanno mandata in Federazione - spiega Anelli - la gireremo all'Ordine competente. La Commissione disciplina» dell'Ordine provinciale di appartenenza «lo deve convocare e valutare il caso. Il tema del decoro, anche al di fuori dell'esercizio della professione, viene trattato nel Codice di deontologia medica, ma sarà l'Ordine provinciale a cui è iscritto» Urtis «a intervenire sul caso specifico».

2 di 2
Fulmine colpisce e provoca crollo di una parte del campanile della Chiesa S. Maria della Pietà Mattoni sulle auto in sosta
Ancora maltempo sulle Marche Nuova allerta meteo per temporali È la settima solo a maggio
Rapina il concessionario col coltello, fugge con la supercar e sperona la Polizia: preso a Tre Archi
Liste d’attesa, nelle Marche il 2024 parte male: un anno per una mammografia. La mappa di tutte le prestazioni
Salvato due volte dallo stesso carabiniere: il 46enne voleva lanciarsi nel vuoto