Le dinamiche

Ed è proprio in questo passaggio che insinua la dinamica elettorale che porta all’equilibrio perfetto, al secondo turno, tra le due principali forze in campo. «Al ballottaggio - prosegue nella lettura del dato Buttaroni - la Simonella recupera meno di quei voti che nel primo turno si erano orientati su altri candidati. Molti vanno verso l’astensionismo; una parte verso Silvetti». Il grande assente nell’alveo del centrosinistra dorico è il Movimento 5 stelle «che al primo turno si orienta sul candidato di Altra idea di città Francesco Rubini e al ballottaggio non va a rafforzare il consenso della Simonella». Scivolando verso l’astensione, o convergendo su Silvetti «che da questo punto di vista registra un recupero, invece».