La richiesta dell'ex suocero

Secondo l'inchiesta, Pravadelli, ex manager di Publitalia e figura rilevante della Veneranda Fabbrica del Duomo, avrebbe richiesto l’intervento dell’agenzia Equalize per raccogliere materiale che mettesse in cattiva luce Britti. Secondo quanto riportato da La verità, il contenzioso legale per l’affido del figlio ha generato attriti, complicati dal trasferimento di Nicole Pravadelli a Milano per lavoro. Il tribunale ha stabilito che il figlio dovesse rimanere a Roma con Britti, condizione che ha accentuato le tensioni familiari.

Le indagini riportano che Pravadelli, tramite Equalize, cercava prove di condotte compromettenti di Britti per ottenere vantaggi nella disputa. Tuttavia, i suoi legali negano ogni coinvolgimento diretto nella vicenda.