Vallefoglia, Ucchielli con l'accetta: «Il 50% delle spese del Comune è da tagliare»

Vallefoglia, Ucchielli con l'accetta: «Il 50% delle spese del Comune è da tagliare»
VALLEFOGLIA La crisi energetica fa tremare anche le casse comunali di Vallefoglia. E se non si riceveranno presto concreti aiuti da parte dello Stato i prossimi mesi risulteranno...

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VALLEFOGLIA La crisi energetica fa tremare anche le casse comunali di Vallefoglia. E se non si riceveranno presto concreti aiuti da parte dello Stato i prossimi mesi risulteranno molto difficili e ci si verrà sicuramente a trovare in forte difficoltà», afferma preoccupato il sindaco Palmiro Ucchielli che, dopo la riunione di giunta della scorsa settimana tutta dedicata all’aumento delle bollette di luce e gas, mobilita ora i suoi uffici perché, conti alla mano, trovino soluzioni tecniche per «ottenere almeno un risparmio del 50% sulla spesa preventivata».  


Il Comune, negli ultimi anni, ha già fatto «notevoli investimenti per limitare i costi energetici, soprattutto negli impianti di pubblica illuminazione con l’utilizzo, in quasi tutto il territorio, di lampade led a basso consumo - sottolinea il sindaco Ucchielli -. Gli interventi hanno permesso di conseguire un risparmio di oltre il 20%, ma i recenti assurdi e ingiustificati aumenti dei costi hanno quasi vanificato le operazioni effettuate».
Insufficienti, dunque, le economie realizzate con 3.100 lampioni led lungo le strade di Vallefoglia, per un notevole taglio alla spesa, e l’utilizzo del legno per coibentare scuole, palestre ed edifici pubblici. 

«A seguito dell’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime, che incidono in maniera rilevante sulla realizzazione delle opere pubbliche - fa notare Ucchielli -, ritengo indispensabile un intervento deciso da parte dello Stato, come già è stato fatto nel periodo dell’emergenza Covid, con lo stanziamento di ulteriori risorse aggiuntive per almeno il 30%. Tutto questo per non essere costretti a ridimensionare oppure tagliare altri servizi che vengono attualmente erogati ai cittadini. Il Comune si impegnerà quindi assiduamente, anche in questo periodo così difficile, per cercare di conseguire i massimi risparmi». 


La bolla speculativa


L’amministrazione sta lavorando dentro la bolla della speculazione dei prezzi della energia e anche nell’impasse per il rincaro dei materiali, per esempio il catrame utilizzato nelle asfaltature, e per le conseguenze dell’inflazione: «Faremo l’impossibile per portare a termine i lavori - assicura il sindaco di Vallefoglia -, ma il blocco dei cantieri sempre più cari, specie quelli legati agli interventi edilizi del Pnrr, è dietro l’angolo. I costi per le imprese sono diventati insostenibili e gli appalti di conseguenza sempre meno appetibili».
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Corriere Adriatico