Vallefoglia, artigiano preso a colpi di accetta: arrestati madre e figlio

Vallefoglia, artigiano preso a colpi di accetta: arrestati madre e figlio
VALLEFOGLIA - I due aggressori a colpi di accetta di Giorgio Tarsi, ieri sera sono stati arrestati dai carabinieri in flagranza di reato nella loro abitazione a Montecchio in via...

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VALLEFOGLIA - I due aggressori a colpi di accetta di Giorgio Tarsi, ieri sera sono stati arrestati dai carabinieri in flagranza di reato nella loro abitazione a Montecchio in via XXI Gennaio. Ma i due cellulari e i 500 euro rubati all’artigiano erano già spariti. In manette sono finiti madre e figlio albanesi, lei 70 anni e lui 40, entrambi con l’accusa di rapina e lesioni gravi anche se materialmente ad aver utilizzato l’ascia è stata la donna. Non è scattato invece il reato di sequestro di persona nonostante l’artigiano sia stato rinchiuso in una stanza.

 
Era andata meglio agli operai che avevano montato la cucina insieme a Tarsi perchè nel parapiglia sono riusciti a darsi alla fuga e così a dare l’allarme ai carabinieri. Ora i militari di Montecchio sono alla ricerca della refurtiva che non è stata trovata nell’abitazione degli albanesi. I due cellulari di Tarsi sono comunque accesi tanto che è stato appurato, attraverso le celle telefoniche a cui si sono agganciati in queste 24 ore, che si trovano non lontano da Montecchio. Il 40enne ora in carecre è un personaggio già noto alle forze dell’ordine e già salito agli onori della cronaca. La scorsa vigilia di Natale era stato protagonista di un altro atto di violenza per il quale era finito in carcere a Villa Fastiggi. In seguito a un diverbio con un automobilista per un piccolo incidente avvenuto nel parcheggio di piazza della Repubblica, sempre a Montecchio, l’albanese aveva lasciato la moglie in auto e si era diretto nell’abitazione di via XXI Gennaio presumibilmente per prendere un coltello. Infatti tonato al parcheggio aveva estratto l’arma e colpito il suo contendente. Fortunatamente la lama del coltello da cucina si era spezzata ferendo non seriamente la vittima. Ancora da stabilire la data dell’udienza di convalida dell’arresto che il pm del Tribunale di Pesaro chiederà oggi e che si svolgerà al massimo entro venerdì.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico