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URBINO - Un italiano di 44 anni, con precedenti specifici per violenza di genere, è stato arrestato per l’ennesimo episodio di stalking verso la sua ex compagna di 47 anni, anch’essa italiana. I due, domiciliati a Urbino, avevano provato anche a convivere, evidentemente con scarsi risultati. L’uomo è stato ritenuto responsabile di atti persecutori.
La misura cautelare emessa dal Gip è quella degli arresti domiciliari per il 612 bis, che prescrive e delimita in maniera molto netta questo reato vessatorio contro la persona, che si manifesta in maniera ripetuta.
Oltre ad inveire gli versava diverse volte in viso o sugli abiti quello che l’uomo stava bevendo o sorseggiando al momento. In diverse occasioni venivano attivate le forze dell’ordine alle quali veniva segnalato il problema. In altre occasioni, l’uomo si portava al domicilio della famiglia della donna intimidendo anche gli anziani genitori di lei con sedie e suppellettili. In una di queste ultime sere si è portato di nuovo, nella sua follia, nella stessa casa demolendo il portone d’ingresso con una spallata e perseguitando la ex compagna.
Numerosi i messaggi e le chiamate telefoniche al cellulare in qualsiasi momento della giornata nonostante la ferma opposizione della donna fino che, quindi, lo denunciava. Anche nel territorio urbinate gli interventi delle forze di polizia per stalking sono ormai quotidiane ed in aumento. Fondamentale in questi casi rivolgersi ai centri antiviolenza per un supporto psicologico.
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Corriere Adriatico