Malore sul campo di calcio Gravissimo un tredicenne

Malore sul campo di calcio Gravissimo un tredicenne
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URBINO - Momenti di panico ieri pomeriggio nel campetto da calcio di Castelcavallino. Un ragazzino di 13 anni ha perso conoscenza probabilmente in seguito a uno scontro con un compagno di squadra. L’allenatore ha subito chiesto l’aiuto del 118 e dall’ospedale di Urbino è arrivata un’ambulanza con il medico a bordo. Per recauzione, vista anche la giovane età del calciatore, i sanitari hanno sollecitato l’intervento dell’eliambulanza che è partita da Ancona ed è atterrata sullo stesso campetto.


Il ragazzino è stato trasportato all’ospedale di Torrette e sottoposto ai primi accertamenti. I medici hanno poi chiesto un consulto ai colleghi del Salesi. Avendo riscontrato la presenza di un ematoma il giovanissimo calciatore è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Lì lo hanno raggiunto i genitori avvisati di quanto era accaduto. Il ragazzino è in prognosi riservata.



L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri. Sul prato dell’impianto era in corso un allenamento. Impegnati gli Esordienti della squadra Associazione Sportiva Dilettantistica Urbino Pieve (che porta questo nome dopo la fusione tra le società dell'Urbino Calcio e Pieve di Cagna Calcio), tutti ragazzi nati tra il 2001 e il 2002. Il campo non è sorvegliato visto che non c’è nemmeno un custode ma i ragazzini si allenavano alla presenza dello staff della società e dunque i soccorsi sono stati rapidissimi. Il tredicenne rimasto ferito vive a Gadana, frazione di Urbino.

I suoi genitori gestiscono un negozio di alimentari in via Giro dei Debitori. Il ragazzino ha anche un fratello maggiore.



Sulla dinamica dell’incidente non è ancora tutto chiaro: infatti non si è ancora in grado di escludere che a provocare il malore del ragazzino possa non essere stato uno scontro con un compagno ma la presenza di aneurisma. Tutto la squadra, gli amici del calcio e della scuola sono in trepida attesa di buone notizie che arrivino da Ancona. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico