Va con il passamontagna all'appuntamento con le prostitute: legate, picchiate e rapinate

Va con il passamontagna all'appuntamento con le prostitute: legate, picchiate e rapinate
URBINO - La notte scorsa, nella provincia di Bologna, i Carabinieri della Compagnia di Urbino, hanno tratto in arresto, dando atto all’ordine di carcerazione emesso dalla...

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URBINO - La notte scorsa, nella provincia di Bologna, i Carabinieri della Compagnia di Urbino, hanno tratto in arresto, dando atto all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Ancona, un urbinate 56enne, cittadino italiano, di origine pugliese, disoccupato, pluripregiudicato. In concorso con altri 5 malviventi, adescava prostitute, generalmente di origine cinese, attraverso gli annunci pubblicati sui quotidiani sia locali che nazionali.


Quale il loro crudele disegno? Dopo aver preso contatti con le vittime e aver fissato appuntamenti all’interno degli appartamenti utilizzati dalle donne per l’attività di meretricio, il gruppo di rapinatori si introduceva all’interno delle abitazioni e sottraeva denaro e gioielli. In particolar modo le vittime venivano duramente malmenate e minacciate con coltelli e, a seguito delle condotte violente, le donne riportavano profonde lesioni fisiche ed anche morali. I rapinatori si presentavano travisati con passamontagna e immobilizzavano i presenti (ci potevano essere anche altri clienti) con fascette da elettricista, per poi utilizzare del nastro adesivo applicato sulla bocca per evitare grida durante l’esecuzione delle gesta scellerate dei malavitosi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico