Urbino, lavoratori sfruttati: arrestata all'aeroporto un'imprenditrice cinese

Urbino, lavoratori sfruttati: arrestata all'aeroporto un'imprenditrice cinese
URBINO - Continua l’impegno del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro nel contrasto al fenomeno del caporalato. I militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
URBINO - Continua l’impegno del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro nel contrasto al fenomeno del caporalato. I militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Pesaro e Urbino hanno concluso un’articolata attività investigativa traendo in arresto un’imprenditrice cinese, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Urbino, per il reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. L’imprenditrice titolare di una ditta tessile con sede a Cagli è stata arrestata a Fiumicino in quanto di rientro in Italia dopo essere tornata per qualche giorno nel suo Paese di origine. L’arrestata approfittava infatti dello stato di bisogno dei lavoratori, tutti immigrati richiedenti asilo sottoponendoli a condizioni di sfruttamento lavorativo e fornendo loro sistemazioni di assoluto degrado.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico