URBINO - Un grande dolore ha colpito l'Università di Urbino alla notizia della scomparsa del professor Giovanni Bogliolo, il Rettore che raccolse l’impegnativa...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Corinaldo, locali gratis e alleanza con l'Università: la Bcc scende in campo a fianco delle Start up
“Il Professor Giovanni Bogliolo ha raccolto una difficile eredità: quella di succedere a Carlo Bo” dichiara il rettore Vilberto Stocchi.”Durante gli anni del suo rettorato ha vissuto momenti difficili, soprattutto quando è stato avviato il processo di statalizzazione del nostro Ateneo. A questo gravoso impegno egli ha dedicato tutte le sue energie offrendo un contributo importante alla realizzazione di un Progetto che di fatto ha reso la nostra Università più solida e in grado di meglio competere a livello nazionale e internazionale. Per questo l’Ateneo gli è profondamente grato. Rinnovo alla famiglia, e in particolare al Professor Alessandro Bogliolo, i sensi del nostro unanime cordoglio per questa grave perdita”.
Macerata, nuovo polo didattico dell’ateneo: Unimc ha scelto piazza Pizzarello
«Sono commosso e rattristato per la scomparsa del prof. Giovanni Battista Bogliolo, già Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Urbino - è il ricordo del sindaco di Urbino Maurizio Gambini -. Rivolgo a suo figlio Alessandro e a tutta la sua famiglia l'espressione delle mie più sincere condoglianze, anche a nome di tutta l'amministrazione comunale. Al prof. Bogliolo va riconosciuto il merito di aver saputo raccogliere l'eredità lasciata dal suo illustre predecessore Carlo Bo e di aver traghettato la nostra università durante il complesso processo di statalizzazione, che ha sancito un passaggio cruciale nel sistema universitario urbinate».
Autore di numerosi saggi, tra i quali il fortunato “Giovanna d’Arco” (Rizzoli, 1986) e decine di traduzioni che gli valsero nel 1991 il Premio “Grinzane Cavour”, Bogliolo curò le edizioni dei Meridiani di Zola, Flaubert e Proust e il fortunato Giovanna d’Arco (Rizzoli, 1986). I funerali si terranno sabato 2 novembre alle 11,15 nella Chiesa di san Domenico. Camera ardente aperta presso l’abitazione in Via del Fiancale, 15.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico